giovedì 3 febbraio 2011

Juve, meno male che non sono complottista (A-Team su LaStampa.it)

A dirla con Agatha Christie, se tre indizi fanno una prova, dopo il gol annullato a Toni a Napoli, il rigore cosmico non concesso contro la Roma in Coppa Italia e la serata di Palermo, nel suo complesso, il 2011 sembra davvero nato all’insegna di un sospetto accanimento arbitrale contro la Juve.

Fossimo seguaci di Roberto Giacobbo, ci verrebbe da sospettare un maxi-complotto ordito da tetri figuri riuniti in qualche stanza segreta del Castello (di Cigognola?). Già li immagino i congiurati, in grembiulini e neri cappucci, sputarsi sulle mani, giurando vendetta contro la loro vittima designata.

Non una qualsiasi, ma un Giovin Signore, reo di aver alzato la voce nei giorni più caldi. Ovvero quelli che conducono finalmente alla definizione di Calciopoli bis e del processo di Napoli.

In fondo, non starei seguendo neanche la pista più visionaria di Voyager: qui non ci sono gli ufo a tracciare solchi nel grano o profezie maya che invocano la fine del mondo. C’è semplicemente una classe arbitrale inetta tanto quanto quella precedente il terremoto del 2006. Evidentemente non son bastate né la cura Collina né l’attuale di Marcello Nicchi. Se mai qualcuno di quella terapia ne ha scorto traccia.

I seguaci di Giacobbo, poi, insinuano che nel calcio per fare il lavoro sporco vengono inviati gli arbitri che non hanno più nulla da perdere, quelli a fine carriera. Gente che ha un solo obiettivo: gettare un ponte sul futuro, magari verso cariche istituzionali. È certamente una casualità, una balzana combinazione, ma Emidio Morganti da Ascoli è il fischietto più anziano e quest’anno dovrebbe già essere in pensione: arbitra su deroga “per essersi distinto nella scorsa stagione”.

Meno male che io ai complotti non ci credo. Preferisco guardare il campo e giudicare quel che vedo. E a Palermo ho visto tanto cuore, poca testa e nessuna fortuna. Gli arbitri sono una buona scusa, ma che non diventino un’alibi.

Da oggi lasciamo perdere le chimere europee, facciamo i 5 punti che mancano alla salvezza e usiamo il resto del campionato per creare un solido impianto di gioco (magari con qualche variazione allo stucchevole 4-4-2). Poi, quando finalmente ci saranno gli automatismi, in sede si pensi a impiantarci quei due o tre campioni in grado di far fare il salto di qualità. Matri s’è divorato l’impossibile, ma ha dato profondità al gioco. Lo considero già un bel passo avanti dopo un anno di Amauri.

15 commenti:

  1. Come al solito, mi ritrovo nelle tue riflessioni: gli arbitri possono essere una buona scusa, ma non un alibi ... Faccio notare che, a parte Barzagli (che sostituisce lo squalificato Bonucci), quella di ieri sera é la stessa disastrosa difesa dello scorso anno, con due corpi estranei come Grygera e Grosso che si muovono a "caso" .. e poi dicono che manca un bomber? Ma per favore ...

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  2. Io invece comincio a pensare che sia Chiellini a essere troppo indisciplinato per stare al centro. Abbiamo dato la colpa prima a Legrottaglie, poi a Bonucci, ora si comincia con Barzagli. Ma l'elemento della coppia centrale che sbanda è sempre lui. Va a spasso e talvolta a farfalle (ieri sul gol di Migliaccio a che stava pensando?) e quelli che ci rimettono sono i compagni di reparto. Che lo spostino a sinistra.

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  3. Buongiorno sig.Stenti, premesso che nessun juventino sano di mente puo' ritenere che gli arbitri possano essere un alibi, questa Juventus non ha bisogno di torti arbitrali per arrivare decima, ci riesce benissimo da sola, le volevo chiedere, esclusi i complotti e detto dell'inettitudine della classe arbitrale, puo' azzardare un ipotesi, vista la dinamica dell'azione, Morganti, da arbitro inetto, cosa puo' aver visto?? Grazie.

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  4. Morganti non ha scuse. Deve finire qui la sua carriera. Stop.

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  5. Temo che non abbia risposto alla mia domanda e gliela riformulo completandola: Esclusi i complotti, detto dell'inettitudine della classe arbitrale, detto che Morganti deve finire qui la sua carriera, puo' azzardare un ipotesi, vista la dinamica dell'azione, Morganti, da arbitro inetto, cosa puo' aver visto?? A mio modesto avviso se l'arbitro ha visto, e ha visto, non centra niente la sua bravura,o eta', o stato di forma, o quant'altro anche mia moglie, che di calcio non ne capisce un' acca, ha detto subito, in diretta, senza bisogno di moviole, che era rigore. Il mio dubbio atroce rimane: Cosa ha visto Morganti??.

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  6. gente come ceccarini e de santis ai bei tempi hanno continuato, all'epoca i visionari erano gli interisti.....

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  7. Caro Simone,
    Morganti è lo stesso arbitro di Udinese-Inter. Premetto che l'Udinese ha meritato sul campo la vittoria. Comunque manca un rigore a Cambiasso (calcione di Benatia), il buon Emidio era vicino vicino (come con Bovo); diffidati ammoniti (Stankovic 30" dopo la conclusione dei minuti di recupero, surplus ingiustificato). Pinzi sarà entrato da dietro 4 volte su Eto'o senza mai essere sanzionato. Domizzi da una scarpata alle costole a Pandev al limite dell'area: nessun fallo fischiato. Questo signore più che in mala fede mi ha dato l'impressione del fenomeno, l'uomo che non ha paura a fischiare contro le grandi. Riceverà di sicuro una bella lavata di capo!

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  8. @axl rose: non fare il furbacchione! :) Lo sai benissimo che qualunque cosa scritta qui, come altre, sono passibili di denunce o querele ... dai! ;-)))

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  9. ok, nella formazione 4-3-3 che avevo discusso con Bruno ieri, infatti, Chiellini l'ho messo a sinistra ... ci sta e poi sa spingere!!

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  10. @alessandro, converrai che uno così è meglio che si dedichi alla meritata pensione. @axl, che mi vuoi far dire più di quel che ho scritto?

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  11. Per carita' sig.Stenti, io non voglio farle dire niente che non possa o non voglia dire. Le chiedevo solo di azzardare un ipotesi, possiamo stare qui fino a domani mattina, e vale anche come risposta ad Alessandro, a discutere di falli visti o visti di arbitri vicini o lontani dall'azione, di volontarieta' o meno, di uniformita' di giudizi, ma visto che quello di ieri sera era rigore per tutti, anche per mia moglie e lo sarebbe stato anche per mio nonno, se fosse vivo,e, ripeto, vista la dinamica dell'azione, secondo lei cosa puo' aver visto Morganti, che lo ha indotto a non fischiare il rigore?? Se poi la sua tesi è l'incapacita' di Morganti, ne prendo atto, ma ribadisco che per giudicare quell'episodio bastava avere gli occhi.

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  12. @axl, non posso avere idea di che può aver visto Morganti. Mi è del tutto inspiegabile. Era a due metri dal braccio di Bovo. No, non so trovargli giustificazioni. Voglio dire, anche un arbitro in malafede e brutalmente prezzolato cose così se le evita per non essere smascherato in flagranza di reato. E' un errore troppo macroscopico per essere voluto. Boh, non so proprio: sarà stato accecato da un raggio gamma proveniente dallo spazio profondo.

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  13. Sig. Stenti lei ha proferito le parole magiche, "flagranza di reato", Giraudo e alcuni arbitri sono stati condannati e Moggi, con De Santis, è sotto processo per molto, ma molto, ma molto, meno.......ma questo è un altro discorso.

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  14. axl rose....

    moggi e compagnia sono sotto processo PER MOLTO MOLTO DI PIU, ma fino a che gli juventini come te crederanno il contrario...beh auguri

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  15. Due terzini. Forti. A giugno serve soprattutto questo. Servono da due anni, ma pare non essersene accorto nessuno. Qualcuno lo dice a Marotta? Seconda priorita': una punta. Quagliarella (se recupera) e Matri vanno bene, ma non si puo' pensare di tirare a campare con Del Piero e Iaquinta anche l'anno prossimo, e Toni al massimo e' da usare come tappabuchi. In realta' di attaccanti nuovi ne servirebbero due, per sostituire sia Iaquinta che Del Piero, ma non voliamo troppo alto. Mi accontenterei di Benzema. Terza priorita', il centrocampo: serve un uomo d'ordine piu' continuo di Aquilani. Quest'anno, toccando ferro, non si e' ancora rotto, ma dopo due mesi ben giocati e' calato di forma in modo impressionante. 4 giocatori forti, e se proprio ci fosse da scialare un esterno di centrocampo sinistro. Ma due terzini, una punta e un centrocampista centrale sono le vere priorita'.

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