Ora soltanto la scaramanzia può spingerci a non parlare di quella cosa là che ha tre colori e si appunta sul petto (per favore, sulla sinistra, dalla parte del cuore e non come i cafoni sullo sterno).
Dopo aver battuto le milanesi, vincere in casa della Lazio, squadra su cui sto puntando dall'inizio del campionato e che sicuramente finirà in zona Champions, non è più un esame di maturità: è laurea a pieni voti. Martedì si fa il master a Napoli, ma comunque finisca saremo lassù, davanti a tutti.
Il Mister continui pure a fare il pompiere, che va bene così, ma i segnali che qualcosa è cambiato sono evidenti. Non dico in campo, quello lo sapevamo già. Ma fuori, in sala stampa, in tivù: presidi che da tempo sono diventate barricate anti-juventine.
Prendiamo Sky e il duo Caressa-Marchegiani. Sono due professionisti tra i migliori, competenti, hanno ritmo e sottolineano alla grande le fasi gioco, talvolta pure enfatizzandole e facendole sembrare più belle di quelle che sono. Ma quando hanno davanti la Juve, uno torna l'ultrà giallorosso, l'altro non riesce a reprimere il passato laziale e torinista. Sul fallo di mano di Barzagli (scomposto, ma a un metro dalla deviazione di Buffon) si sono soffermati manco fosse stato il calcio di Cantona al tifoso del Crystal Palace.
Segnali. Siamo di nuovo temibili. Come tutti i “però” e i “ma” che leggiamo e ascoltiamo nei commenti. Quelli più repititivi sono “ma gioca sempre con gli stessi 11”, “però ha la panchina corta”, “però dipende da Pirlo”. Tutto vero. Ma per giocare 38 partite, una alla settimana, servono 50 titolari? Se giocano sempre gli stessi 11 e vincono sempre, qualcuno sente l'esigenza di cambiarli? Anche l'Argentina dipendeva da Maradona, ma non ho mai sentito dire “però”.
Ho anche sentito dire settimana scorsa contro il Palermo da un solone in tribuna stampa: “Però Vidal è troppo scarso”. È considerato uno dei più grandi di questo mestiere. Il che mi porta a pensare che di calcio non ci capisco davvero nulla. Anche perché io penso che questa Juve, al di là della classifica e delle statistiche, finora s'è dimostrata la migliore squadra in assoluto di questo campionato.
Proprio la migliore, senza “se” e senza “ma”. E con Vidal.
"Prendiamo Sky e il duo Caressa-Marchegiani. Sono due professionisti tra i migliori, competenti, hanno ritmo e sottolineano alla grande le fasi gioco, talvolta pure enfatizzandole e facendole sembrare più belle di quelle che sono. Ma quando hanno davanti la Juve, uno torna l'ultrà giallorosso, l'altro non riesce a reprimere il passato laziale e torinista. Sul fallo di mano di Barzagli (scomposto, ma a un metro dalla deviazione di Buffon) si sono soffermati manco fosse stato il calcio di Cantona al tifoso del Crystal Palace." NON ESAGERARE!!!!..Va bene che è domenica.....Caressa al massimo può fare laiuto-cuoco nella cucina di sua moglie.....Al TG hanno detto che per regolamento FIFA non è da considerarsi rigore la palla su Barzagli. Poi hanno fatto notare che Rocchi (il calciatore della Lazio), a meno di due metri, non l'ha nemmeno chiesto il rigore ed è andato subito sulla banderina per l'angolo. Caressa, il poveretto....Vidal (se la frecciata era indirizzata a me) non è scarso. Ma non è Iniesta, e nemmeno Xavi. O quello che sono loro per il Barça. In my opinion.
RispondiElimina@Lex, per te massimo rispetto, ma la frecciata è per un celebre editorialista.
RispondiEliminaSimone, lo dicevo senza polemica ma nel rispetto delle opinioni! Siccome sul blog lo critico spesso (è anche un mio difetto, essendo ancora attaccato col cordone ombelicale alla Juve della Triade)....Comunque un altro editorialista MOLTO FAMOSO, che parla quotidianamente, ha detto tempo fa "l'Almiron del Bari ricorda il Veron della Lazio"....non aggiungo altro......dico solo che il personaggio in questione è quotato....è considerato un guru del giornalismo sportivo....(Per toglierti qualsiasi dubbio su Maestri - M maiuscola- a te cari non è ne Beccantini nè Franco Rossi).
RispondiEliminaGianni Mura...mmm
RispondiEliminaSe è riferito al mio post, NO. Aiutino : è radiofonico.... P.s.: Gianni Mura lo sfanghi giusto a leggerlo. In tv è soporifero come pochi....
RispondiEliminaGianni Mura sarà un bravo giornalista, ma lo trovo noiosissimo e terribilmente moralista. Caressa e Marchegiani sono insostenbili, ma credo che il peggio il primo lo dia con Bergomi. Quest'ultimo non solo ha la vivacità di un cocktail a base di valium e valeriana, ma è anche orribilmente di parte.
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RispondiEliminaCiao Simone
RispondiEliminaCondivido e sottoscrivo.
"Ma" il campionato è ancora lungo.
Quale potrebbe essere il punto debole di questa squadra?
C'è qualche cosa (o qualcuno) di cui dovremmo preoccuparci?
Enrico
@Lex: ti riferivi a Gigi Garanzini? Trovo la sua saccenza estremamente fastidiosa, e soprattutto inversamente proporzionale a quanto capisce di calcio.
RispondiEliminaBINGOOOOO!!!! Vogliamo parlare del suo lacchè Carlo Genta?....meglio di no...Garanzini è veramente saccente....
RispondiEliminaNo Lex mi riferivo al solone in tribuna sgamato da Stenti...chissa se è Mura... Su Garanzini non ci sarei mai arrivato non lo vedo da 15 anni e conto di continuare :)
RispondiEliminaVi ricordate i due, Mura e Garanzini, che una quindicina di anni fa su Rai 3 conducevano una tragica trasmissione notturna, durante la quale mangiavano pane e salame e discettavano di calcio? Grazie a dio è durata poco!
RispondiEliminaCito da wikipedia (ma io non me li ricordo...per fortuna!!!!) : [...] Durante gli anni'90 ha condotto insieme a Gianni Mura su Rai 3 il programma Il processo del Lunedì (da non confondere con il programma condotto da Aldo Biscardi), in cui si parlava di calcio in modo pacato con i conduttori e gli ospiti seduti ad un tavolo mentre mangiavano panini con prosciutti vari e bevevano un po' di vino.
RispondiEliminaLa trasmissione durò fino al 1999 e durante il Campionato 2006-2007 quel format venne ripreso su SKY Sport, intitolato L'osteria del pallone.
Ragazzi, per fortuna che non sono abbonato a SKY: mi sarebbe scocciato parecchio pagare un abbonamento per vedere una roba simile
RispondiEliminasimone Stenti....in effetti lei di cafoni se ne intende. E parecchio. Ma faccia il piacere
RispondiEliminaBuon Stenti, cafone sarà Lei.
RispondiEliminaMarcello
Io sarò di parte.
RispondiEliminaPerò sabato ero contento anche sullo 0-0.
Abbiamo una squadra che gioca a calcio.
Poi, quando ho sentito Sacchi elogiare in modo quasi spropositato la Juve, Conte ed il suo gioco, sono quasi svenuto.
Alla faccia dei cronisti tifosi!
Ciao Simone, ottima analisi.....specialmente nelle TV private (Tele Lombardia, Telenova ecc.) stanno sempre a cercare il pelo nell'uovo...cosa pretendono dalla Juve ancora non l'ho capito.... e comunque come si fà a giudicare scarso Vidal....io proprio non lo sò....è proprio vero l'obiettività di certi giornalisti è la stessa di un Ultras.... Luca da Gallarate
RispondiEliminaEcco l'ultimo commento di Mura sulla Juve: "Dietro, Pirlo non lo si può scoprire adesso, Marchisio è sempre più avviato a diventare il Gerrard italiano e Vidal, tutto sommato, completa il reparto con un bagaglio di corsa, grinta e vitalità".... quel "tutto sommato" mi da da pensare :)
RispondiEliminaNon credo che Mura si sprechi ad andare allo stadio.
RispondiEliminaCome no!?! Non è sempre lì a dirci che in tribuna stampa è l'unico ancora con la Olivetti? ;)
RispondiEliminai cafoni mettono lo scudetto sullo sterno, perchè hanno vinto troppo e non hanno spazio sulla maglia. Invece i gobbi millantano 29 vittorie, quando a malapena saranno tre. L'unico vessillo che un gobbo può portare a testa alta, è il naso rosso da pagliaccio, anche perchè la maglia a strisce da carcerato è roba storica.
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