Il mio amico Sergio Ramazzotti ha vinto per la seconda volta in sei edizioni il prestigioso premio giornalistico Enzo Baldoni (in giuria, tra gli altri, Ferruccio De Bortoli, Gianni Riotta, Natalia Aspesi, Maurizio Belpietro, Antonio Di Bella), per il suo libro "Afghanistan 2.0 - 10 storie 1 futuro". Sergio è un reporter vero, di quelli che fanno sognare questa professione. L'ho intervistato per il settimanale Vita. Presto metterò online la bella chiacchierata, da cui traggo questo brano:
“Ho seguito gli americani in Afghanistan e in Iraq e li ho visti reagire alle situazioni più tese in modo assai meno professionale di quello che ci si attenderebbe dalla mitica potenza militare. Reazioni sproporzionate, figlie di esaltazioni dell’addestramento dei marines. Loro prima sparano, poi si pongono domande. Di recente, in volo su un Black Hawk, ho visto mitragliare a un riflesso: il pilota non sapeva neppure a chi stesse sparando, poteva essere un pastore, una donna o un bambino”.
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