domenica 18 marzo 2012

La manita di Marotta (A-Team su LaStampa.it)

Una calda manita tesa al popolo viola, che s'aspettava la partita della stagione. Il gusto di una batosta storica però è attenuato da quel sano senso di superiorità che sta tornando a germogliare: vincere a Firenze significano tre punti nella corsa scudetto. Stop. Poi lasciamo ai viola le sciarpe insultanti, le patetiche parrucche, i cori vigliacchi. La corsa del gambero verso una meritata Serie B.

Nella tana di Pantaleo Corvino
chissà come si pasce Giuseppe Marotta. Legge lo score e trova Vidal, che ha fortemente voluto in estate, il neo-arrivo Simone Padoin, l'immenso Pirlo, da tutti considerato un suo personale vezzo, e questo scintillante Mirko Vucinic uscito dal letargo. Che risplende vieppiù al confronto del pettinatissimo Amauri, che alla vigilia prometteva festeggiamenti di rivalsa e che ieri ha dimostrato una volta di più che le strade per la Serie A sono misteriose. Talvolta ci si arriva senza un vero perché.

Al di là dei dati statistici e di quel sottile e umanissimo gusto sadico nel vedere la Fiorentina allo sbando, l'elemento reale è che la Juve è tornata a correre, ragionare e, vivaddio, a tirare nello specchio della porta. La risposta alla vittoria del Milan a Parma non poteva essere più soddisfacente: perdere il passo avrebbe significato dire addio allo scudetto. Abbiamo annullato un match point.

Ora la palla torna nella nostra metà campo
. Vincere martedì in Coppa Italia per minare le sicurezze rossonere e per lasciarli macerare nei dubbi blaugrana. Il campionato è ancora molto lungo e molto divertente.

9 commenti:

  1. La manita di Marotta :D applausi!!! Rimembro ancora il "triplete" a quell'altro idolo del web juventino che e' Sabatini (ridicolizzato in coppaitalia con le ns riserve...)

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  2. Sulla partita di ieri non ho molto da dire. Piuttosto, pregherei Conte di non cadere nelle provocazioni di Allegri, che - ormai si è capito - non deve chiedere permessi a Marotta per parlare, visto che gli ordini li prende già da Ibra.

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    1. Sono d'accordo con te, lo zingaro Ibra ha finalmente raggiunto la tanto agognata terra promessa, e fin quando non arriverà a Milano un altro top-player sarà lui a dettare gli ordini. E se in passato ne ha usufruito uno come mancini, oggi al suo fianco anche uno come Allegri può brillare.

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  3. Leggo e apprezzo spesso i tuoi interventi ma questa volta, caro Simone, mi hai stupito in negativo.
    Non è da te scrivere un pezzo tanto di parte e tanto "da tifoso" (con accezione negativa, ovviamente).
    Apprezzerei un tuo ritorno nei panni del giornalista, ti stanno decisamente meglio.

    Giorgio (bidpim3@yahoo.it)

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    1. Accetto le critiche, Giorgio, ma aiutami a comprenderle. Non mi sembra un pezzo diverso dal solito. (Comunque io sono di parte, come tutti: solo che lo dichiaro.)

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    2. Ti ringrazio per la pronta e apprezzata risposta.
      Credo molto nel giornalismo come capacità critica di vedere e far vedere l'altro lato dello sport (della partita in questo caso). Credo francamente che non ci sia bisogno che professionisti della penna come voi contribuiscano all'imbarbarimento di un bellissimo sport come è il calcio, con frasi tipo "Poi lasciamo ai viola [...] La corsa del gambero verso una meritata Serie B" o "Al di là [...] di quel sottile e umanissimo gusto sadico nel vedere la Fiorentina allo sbando.
      Sono un valore aggiunto al pezzo? Non credo. Credo invece che servano a infoltire la schiera dei tuoi "tifosi" a discapito dei tuoi estimatori.
      E' la mia modesta opinione, ovviamente.

      Giorgio (bidpim3@yahoo.it)

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  4. Ne è uscito per rientrarci (Vucinic dal letargo).

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    1. Scrivi per paura che ci rientri perchè sei Juventino o per paura che resti sveglio perchè sei milanista?... Aspettiamo e vediamo. Sappiamo che Ibra è un fuoriclasse ma che vuole essere pagato e anche se nel 2006 non fosse successo niente sarebbe andato via dalla Juve perchè certi stipendi già allora non potevamo permetterceli. Vucinic è costato molto meno ma almeno sulla carta può dare molto di più di altri che sono costati tanto ma che non rendono la metà del loro costo...

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  5. Scrivo perché irritato come qualcun altro (http://www.beckisback.it/?p=715). Mi pare prevedibile che sia destinato a ritornare abbastanza presto in letargo, ma sarei sinceramente felicissimo di sbagliarmi.

    Per il resto, il confronto con le spese sostenute con altri giocatori regge fino a un certo punto perchè ci dovrebbero ancora spiegare come sia stato possibile pagare 12 milioni per Martinez, tanto per fare l'esempio più eclatante.

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