Due così dovrebbero essere prime firme dei maggiori quotidiani italiani, invece si trovano a barcamenarsi tra web, canali televisivi regionali e il riconoscimento di quei lettori ancora non obnubilati e rimbambiti dal giornalismo megafono dei poteri forti.
Questi due maestri è ora che li presenti: si chiamano Roberto Beccantini e Franco Rossi.
Ebbene, entrambi, in tempi non sospetti, perciò pre-Calciopoli, mi regalarono due aforismi del tutto coincidenti. Mi risuonano in testa sempre più spesso, in questo disgraziato periodo.
Il Beck, mentre raccoglievo il materiale per Moggi Bianco & Noir (che, ci tengo a ricordarlo, non fu un instant-book, ma nacque prima dello scandalo, anche se venne pubblicato in contemporanea), mi dettò brutalmente: “Nel calcio il più pulito ci ha la rogna”.
Francone, senza consultarsi, rimarcò: “In un bordello è inutile cercare vergini”.
Ovvio che queste due lapidarie definizioni viene da applicarle quando si commenta la radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini. È giusto infliggere la condanna a morte sportiva a tre persone che facevano quello che s'è poi scoperto facevano molti altri, che oggi circolano a testa alta, felici e vincenti?
Tutti colpevoli, nessun colpevole: il padre di questo scempio giuridico fu Bettino Craxi, quando, all'alba di Tangentopoli, col celebre discorso in Parlamento provò a smuovere le coscienze degli altri responsabili di partito. Che tacquero. E lui non trovò di meglio che scappare all'estero. Oggi qualcuno prova a riabilitarlo, ma soltanto per avere vantaggi di sponda.
Perché il tema continua a riproporsi: l'Italia è piena di bordelli e, ogni tanto, qualcuno viene beccato dalla Buoncostume. Allora, prova a salvarsi dicendo che così fan tutti.
Non so, sarà che lo faran pure tutti, ma non io, però 'sta cosa che se tutti infrangono la legge allora non deve pagare nessuno a me fa girare gli zebedei a elica. Se ogni tanto provassimo ad applicare l'antica norma che se uno infrange la legge paga, indipendentemente da quello che gli succede attorno, è tanto rivoluzionario?
Poi, certo, tecnicamente Moggi e Giraudo sono stati incastrati senza uno straccio di prova vera, da tribunale serio. Ma altrettanto possiamo dire, tanto per fare nomi, dell'amministratore delegato del Milan che cenava di nascosto con Collina o dei massimi dirigenti interisti che promettevano un posto in banca all'arbitro Nucini. Per tacere degli attuali presidenti di Lazio e Fiorentina.
E, allora, perché i primi sono stati condannati a morte (sportiva) e gli altri no? Questo qualcuno, lì nel bordello, dovrebbe spiegarcelo. Così potremmo grattarci la rogna consapevolmente. Chissà, magari pure abituandoci ad auspicare un rivoluzionario: tutti colpevoli, tutti puniti.
Questo dovrebbe esser un commento pieno di complimenti. Non sapevo decidermi quale scrivere, così per restare in tema di ingiustizie: tanti complimenti, nessun complimento! :)
RispondiElimina:**
E sta rientrando pure Baldini quello dei passaporti truccati...manca solo Oriali! Io non sono manco un fan di Moggi, manco lo rivorrei alla Juve, ma come si fa alla fine a non parteggiare per lui in questa situazione...
RispondiEliminaQuello di Calciopoli è un mistero del quale ci sfuggono ancora tutti i tasselli. Non sono un appassionato del complottismo, ma molte delle vicende della primavera-estate del 2006 restano un mistero. L'atteggiamento suicida della Juventus fu probabilmente condizionato dalla volontà del ramo Elkann della famiglia Agnelli di far fuori Giraudo e Moggi, evidentemente diventati troppo potenti. Non amo nemmeno parlare di poteri forti, ma la scelta di Guido Rossi per dirigere l'allora commissariata FIGC fu quantomeno discutibile. Detto questo, è pur vero chel'Italia resta il paese del conflitto di interessi permanente... In quel contesto, determinante fu anche il ruolo di una certa stampa ("La Gazzetta nello Sport") bravissima a distinguere tra galantuomini (il Signor Moratti, un Petroliere Democratico) e farabutti (la dirigenza bianconera). Tale campagna preparò il terreno a una sentenza motivata dal "sentimento comune", secondo quanto affermato dagli stessi giudici che la emisero. Negli ultimi quindici anni non è si fatto che parlare di giustizia, e ditemi voi se una simile affermazione trovi una qualche giustificazione in quello che dovrebbe essere il diritto...
RispondiEliminaCiao Simone! Dunque, delle famose intercettazioni sbobinate dalla difesa di Moggi, una delle più eloquebti per me è quella in cui il figlio di Moggi chiama il padre e gli riferisce di un colloquio con Preziosi che gli dice di aver sentito Montezemolo che voleva far fuori la dirigenza. E Moggi non ci crede....Poi c'è l'intervista di un paio d'anni fa a Blanc che dice che già nel 2004 Elkann lo contattò per farlo andare alla Juve (complimenti! Che genio!...); poi c'è Blatter che ringrazia Montezemolo per non aver fatto ricorso contro le sentenze sportive. Direi che basta solo questo....Non voglio entrare nel merito dei dossier Telecom (in cui tutti facevano di tutto e di più all'insaputa di Tronchetti.....!?!?!?!?!?!?!!?.......). Detto questo ci manca solo Montezemolo primo ministro e poi non ci rimangono nemmeno le banane. P.s.: un ringraziamento "particolare" a Marisa a cui calciopoli ha dato l'opportunità di vendicarsi (anni di livore gli avevano gonfiato il fegato). Gran giocatore, ma come dirigente avrei qualcosa da ridire...
RispondiEliminaOvvio, complimenti per l'articolo! E io, lo dico tranquillamente, sì Moggi lo rivorrei. Dai, Marotta mi sta mettendo una depressione....
RispondiEliminapartito bene arrivato male.....as usual!
RispondiEliminapurtroppo le righe bianconere escono sempre allo scoperto......e sono evidenti anche nei commenti.....ma va bene così......
Simone, tra le righe del tuo pensiero si scorge un perdonismo insopportabile. Comunque ricordati che se avessero mandato in B Milan, Lazio, Fiorentina e Reggina, la tua juve l'avrebbero mandata in C2. A me sarebbe stato bene, e a te?
RispondiEliminaSicuro di ciò che scrivi?? Dall'inchiesta di Palazzi emerge che Inter e Milan hanno commesso illeciti ben più gravi della juventus, violando l'art.1 oltre all'art.9 (che ha permesso di condannare la juve).
EliminaI complimenti per l'articolo sono scontati ma mi permetta una domanda sig.Stenti: Perchè questo suo stesso articolo non è pubblicato in A-team??
RispondiEliminaScelta sua, o di chi??
P.S. Posso chiederle una cortesia sig.Stenti?? Siccome c'è una piccola diatriba tra me e lui, visto che lo menziona nel suo articolo, apppena sente il suo maestro, il sig.Beccantini, puo' spiegargli le sue ragioni sul contratto Moggi-moratti?? Lui mi dice di fidarsi assolutamente di lei ma vorrebbe qualche prova in piu'. Grazie
@Hytok Non che debba difendere Stenti, non ne ha bisogno, ma imparare a leggere no eh!!???!!! Tutti colpevoli, tutti puniti, dov'è il perdonismo?? Comunque nel suo elenco manca l'Inter, in che serie vogliamo mandare la squadra il cui presidente, il buon giacinto facchetti, accompagnava un arbitro in attivita' in giro per banche per procurargli un lavoro?? Per non parlare delle telefonate in cui chiedeva di taroccare il sorteggio arbitrale, in che serie vogliamo mandare questa squadra?? A me la terza categoria regionale starebbe bene, a lei??
RispondiElimina@axl: se non perdonismo, è equiparazione. Non puoi equiparare un teppista che scippa la vecchietta al boss di un cartello colombiano. Quanto alle tue farneticazioni sull'Inter, non meritano risposta per quanto sono miserabili e campate in aria.
RispondiEliminaCaro Hytok, anche equiparare Moggi al boss di un cartello colombiano è una esagerazione, per non dire altro... A ogni modo, senza tirare in ballo la faccenda dei passaporti falsi, tutto si può dire meno che Moratti e Tronchetti fossero vergini in un mondo di puttane. Certe intercettazioni sono eloquenti. Purtroppo, in Italia funziona così: ci sono i "buoni" a prescindere e i mascalzoni a prescindere tanto quanto. La "Gazzetta" fu magistrale in tal senso: procedettero alla beatificazione della dirigenza dell'Inter, alla rapida condanna di quella della Juventus e a un sano cerchiobottismo nei confronti di quella milanista, visto che - oltre a Telecom - c'era anche un altro potere forte di cui tenere conto. Il tutto con C. Cannavò nel ruolo di Torquemada e G. Facchetti in quello di santino da mostrare alle folle quale nume tutelare del calcio pulito. Basterebbe un minimo di obiettività per rendersi conto di come Calciopoli sia stata una faccenda tutt'altro che chiara: prima si annunciò sui giornali, quasi in sordina e a mo' di avvertimento, la pubblicazione di intercettazioni che avrebbero sconvolto il mondo del calcio italiano, poi queste furono utilizzate quali prove di un processo, non prima però di averne fatto una bella scrematura. Se volete, continuate pure a cullarvi nella pia illusione di essere la parte migliore del genere umano, ma non ci fate certo la figura né di quelli obiettivi né di quelli troppo intelligenti. Saluti, Yuri
RispondiEliminaDa lei un articolo del genere non me lo sarei aspettato. Moggi e Giraudo erano gli esponenti di un sistema corrotto, non gli unici di certo, ma quelli che ne hanno approfittato maggiormente e che ne hanno fatto, appunto un sistema. Punirli? Si, peccato che questa condanna arrivi troppo tardi e peccato che colpisca solamente loro. Il buonismo deve finire, vogliamo forse ignorare anche il problema delle scommesse e nascondere il problema come consigliano Abete e Buffon? Per piacere, estirpiamo queste deviazioni e ripartiamo da zero
RispondiEliminasono interista ma pienamente d'accordo con te..il mondo del calcio è marcio, non è che radiare moggi cambia qualcosa!
RispondiEliminaIeri ha preso il via a Santa Margherita Ligure l’annuale workshop delle aziende partner dell’Inter. Tema del meeting è ‘L’Inter campione del mondo’. E Flavio Bondi, il presidente di RCS Sport (advisor per la gestione dei diritti di sponsorizzazione del club nerazzurro), non ha perso la ghiotta occasione per tessere le lodi dell’azienda Inter, l’unico club ricercato dalla stessa RCS: "L'Inter è un'azienda che abbiamo voluto fortemente nel nostro portafoglio. In RCS nasciamo interisti e per noi era un'ambizione avere l'Inter tra i nostri partner sia dal punto di vista umano, sia da quello della passione. Siamo sempre stati convinti di questa scelta e non vogliamo cercare altri club. Vogliamo pochi partner ma di grandissimo valore. Anche noi siamo passione e business, vogliamo che la passione si trasformi in risultati. Una delle attività che più di ogni altra porta risultati in termini di business è lo sport, l'unico settore dove siamo continuamente in crescita". RCS vuol dire Gazzetta, la bibbia di Auricchio, e Corriere della Sera: e che tifassero Inter ce n'eravamo già accorti, comunque. John Philip Jacob Elkann, consigliere di Amministrazione di RCS: nulla da dire?
RispondiElimina@Yuri: su passaportopoli l'Inter ha accettato la sentenza senza scalmane, eppure non era l'unica implicata in passaportopoli: la juve ha fatto lo stesso o ha frignato senza sosta? La vogliamo finire di aggrapparsi sempre all'Inter senza ragioni? Le sentenze ci sono state: rispettatele e scagliatevi contro chi vi ha rovinato da dentro, piuttosto, anzichè invocare la triade.
RispondiEliminaPS: detto questo, avete buttato nel cesso una risalita che si annunciava promettente defenestrando prima Deschmaps e poi Ranieri, che non sono fenomeni ma avevano 1) stravinto la B; 2) riportato la juve in champions al primi tentativo. Io batterei su questo tasto, fossi tifoso juventino.
per fortuna non lo sei! continua a tifare per la squadra di dentimarci!
RispondiEliminaMi auguro, Simone, tu voglia prendere le distanze da siffatti insulti, anche cancellando i post.
RispondiElimina@axl, scelta tutta mia. Parlare del Beck in casa dell'impiccato mi sembrava inelegante.
RispondiEliminafacile rispettare le sentenze quando consistono in un buffetto.
RispondiEliminaCome al solito. Ricordo che l'unica squadra per la quale l'illecito sportivo è stato provato è la Fiorentina. Io, se fossi un tifoso senza fatte di salame sugli occhi, fatte accuratamente posizionate da certa stampa amica di certe società, cercherei di capire perchè solo Tuttosport (quotidiano che viene definito filo-juventino, ma che la Juve 'minaccia' con comunicati stampa...) continua a seguire il processo di Napoli, mentre gli altri (che sono quelli che già hanno condannato o assolto, e che dovrebbero essere i più interessati a pubblicare quanto avviene per rinforzare le loro posizioni) non danno alcuna notizia.
RispondiEliminaMa si sa... quando c'è di mezzo la Juve tutti sono pronti a schierarsi contro. Nessuno si è scandalizzato dei torti subiti in questi anni che sono costati (aiutati in questo in modo abbastanza considerevole da tecnici e società) punti in classifica.
Se uno fa il furbo va punito, ma la legge deve essere uguale per tutti.
Hytok,
RispondiEliminanon mi pare di avere insultato nessuno. Io le sentenze le accetto, ma nessuno mi puo' togliere dalla mente che, a regolamento, per i passaporti falsi la punizione prevista era la B. In secondo luogo, ho esposto le miei opinioni su Claciopoli nel post, mettendo in luce i miei, credo legittimi dubbi, sul comportamento della giustizia sportiva. Terzo, se seguissi questo post, sapresti che nessuno qui ha mai lesinato critiche alla Jvuve degli ultimi anni e al demenziale comportamento della dirigenza...
@Hytok Se puo' aiutarti a tenere meglio la testa nella sabbia considerale pure farneticazioni sull'inter, quando poi vorrai scoprire la verita' leggiti gli atti del processo di Napoli, piaccia o non piaccia i fatti sono quelli.
RispondiElimina@Yuri: non sei stato tu ad insultare, ma gradirei che anche tu prendessi le distanze da chi si esprime con termini come "dentimarci".
RispondiElimina@axl: una sentenza si rispetta, anche se non si è d'accordo, altrimenti lo Stato di diritto finisce.
E' evidente che questa storia di Calciopoli continui ad accendere gli animi. Dai Hytok, detto senza polemica, definire Moratti "DentiMarci" non sarà bello, ma si tratta pur sempre di discorsi da bar dello sport...
RispondiElimina@Hytok Sentenza?? Quale sentenza, quella della cosiddetta giustizia sportiva?? Quella sentenza non ha niente a che vedere con lo stato di diritto. Pensa solo che non avendo trovato nessun illecito da addebitare alla Juventus, per giustificarne la retrocessinoe, se ne sono inventato uno che dice che la Juventus altero' il risultato di un campionato senza alterare il risultato delle singole partite. Come se la classifica finale non fosse la somma dei punti ottenuti, regolarmente sul campo, (lo dice la sentenza che non ci sono partite taroccate) ma frutto di una decisione presa a tavolino (dice niente la parola tavolino??) dalla cupola. Io rispettero' la sentenza della Cassazione nel processo penale.
RispondiElimina@Yuri: sarà, ma io non ho offeso nessuno.
RispondiElimina@axl: perchè "cosiddetta" giustizia sportiva? Fosse stato per me, la juventus doveva andare minimo in C2 (e la mia Samp penalizzata di 10 punti per il caso Bettarini). Detto questo, la sentenza si accetta, e basta.
certo! e Facchetti santo subito! quello che chiedeva di truccare i sorteggi per avere Collina e che doveva procurare il posto in banca a Nucini! Come no! certo che voi siete campioni mondiali di arrampicata sugli specchi....
RispondiElimina