Tutti ci raccontano che Sacchi lo
descrive come un fenomeno. Così pure Spalletti. Per la verità, io
non ho sentito né uno né l'altro, anzi quello che scrive oggi
l'Arrigo sulla rosea mi pare un po' più cauto, nonostante un titolo
di regime che rinnega il contesto («La scelta di Moratti mi ricorda
Laporta col giovane Guardiola», gli mettono in bocca, ma in realtà
il suo è solo un augurio).
Non si può giudicare un professionista
e tanto meno una persona da una conferenza stampa, tuttavia Andrea
Stramaccioni mi sembra stia proprio per finire nella bocca del drago.
Pur bravo che sia, e si vedrà quanto, come potrà non affondare in
una situazione e con giocatori che hanno segato senza pietà uno come
Benitez che sulla mensola aveva una Champions vera e non una dei
ragazzini? Nel giorno del penoso scaricabarile su un professionista
navigato come Gasperini, che si vede accusato di un'intera stagione
catastrofica avendo passato tre sole giornate sulla panchina
dell'Inter, la stampa leccapiedi lo dipinge come il nuovo Mou.
In effetti, come Mourinho non ha mai
giocato a calcio. Solo che il lusitano ha cominciato a farsi valere
nel Porto, dove non c'era gente più vecchia di lui o che aveva vinto
Champions e Mondiali per club, giocato da protagonista finali
Mondiali per Nazioni (come Sneijder, che avrà il mandato di
tagliare). Solo dopo ha cominciato a maneggiare gente come Drogba, JT
e Lampard, potendo mostrargli il tesserino da vincente. Ci ha
riprovato Villas Boas, che pure non era il primo che passava, e dopo nove mesi è tornato a pescar bacalhau
in Portogallo.
E il povero Stramou? Che dirà a
Zanetti: io ho vinto la NextGen Series?
Insomma, tutto sembra fuorché un
progetto, anche se ce la stanno presentando come una rivoluzione. La
solita scelta di pancia di un presidente che s'è emozionato vedendo
una partita di ragazzi, mentre la squadra vera affogava in se stessa
contro la rivale di sempre.
Il rischio, non per l'Inter, ma per il
calcio italiano è quello di bruciare una promessa, che poteva fare
una strada diversa. Dopo nove gare di mazzate, quanto ci rimetterà
Stramaccioni a riprendendersi? Sarà chiaro che fine farà dopo la
prima, inevitabile sconfitta. Perché in Italia, si sa, ti concedono
tempo solo se sei Luis Enrique.
Mi sembra tanto l'ennesimo caso di un buon allenatore in prospettiva che viene condotto nel mattatoio Inter pronto per essere maciullato, soprattutto dal punto di vista mentale.
RispondiEliminaSimone, l'imbarazzante dichiarazione circa l'operato di Gasperini relega sempre di più Moratti nella cerchia dei presidenti di Serie B?
Un'uscita non da Presidente Gentiluomo, Gianluca.
EliminaZanetti è più vecchio di Stramaccioni.
RispondiEliminaQuante altre volte è accaduto in serie A che l'allenatore fosse più giovane dei suoi giocatori?