I dati Fieg sulle diffusioni di ottobre confermano la sensazione di uno sfoglio che dura al massimo il tempo di un caffè ristretto. Così il giornale rosa, in caduta libera, non è più sul podio tra i quotidiani italiani, sorpassata a destra da quello salmonato. E ha già
La Stampa negli specchietti, con la freccia accesa. Mai successo in 115 anni di storia.
Corriere Della Sera 460.517 +0,3%
Repubblica 433.211 -3,8%
Il Sole 24 Ore 281.858 +11,3%
La Gazzetta Dello Sport 273.472 -14,3%
La Stampa 265.600 -6,3%
Il Messaggero 182.250 -5,4%
Il Giornale 157.468 -0,6%
Avvenire 108.147 +6,9%
Libero 98.880 -1,3%
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Prestissimo, si direbbe |
capperi... un bel tracollo.
RispondiEliminaevidentemente il "consiglio" di MM di non comprarla più (l'ha anche eliminata dagli sponsors) ha fatto presa.....
Sì, sicuro che l'editto bulgaro di Moratti abbia fatto presa. Ma per favore!
RispondiEliminaPiuttosto, la "Gazzetta" è da anni un giornale penoso, una specie di zapping su carta senza contenuti. L'unica cosa decente, che mi spinge a prenderla in mano giusto il tempo di un caffé al bar, è (qualche volta) la rubrica di G. Gnocchi
Ben gli sta. A quando il cambio di, anzi in direzione?
RispondiEliminaChi ben comincia, è a metà dell'opera. Ogni gradino in giù, è una gioia in più. Si tratta di convincere quei quattro gatti di juventini che ancora si ostinano a buttere un euro.
RispondiEliminaGODO! Il nuovo articolo? :-)))
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