Non so che significhi questo 4-1 in prospettiva. Forse poco, forse niente, ma so che lo scorso anno abbiamo cominciato perdendo a Bari, mentre oggi ho visto una squadra attaccare anche sul 4-0. Poi, proprio per questo, s’è presa un gol e, soprattutto, il rosso di De Ceglie, ma è un segnale che, comunque se lo rigiri, mi piace.
Per il resto, direi che la sintesi più macroscopica del rapporto tra la Juve di Delneri e questa di Conte è che lo scorso anno il gioco veniva impostato da Felipe Melo, oggi da Pirlo. Sportivamente parlando, è come essere guariti da una brutta malattia. (Se in altra occasione vogliamo, possiamo pure impegnare ore per provare a spiegarci come solo si potesse pensare dare il boccino in mano a uno come il brasiliano, ma oggi no: non voglio rovinarmi la giornata).
Detto questo, oggi non si poteva che vincere. Il Parma pareva saperlo ed è entrato nel sempre più galvanizzante Juventus Stadium con l’entusiasmo del capretto sacrificale. Il resto l’ha fatto il dodicesimo uomo in campo, che sarà anche una definizione retorica, ma una cosa è giocare in un catino vuoto con lo spettatore più vicino che intuisce la palla solo se ha il binocolo, un’altra con la gente che se allunga il braccio ti piglia a schiaffi.
A spanne, io dico che questo stadio ci porterà almeno cinque o sei punti in più. Gli altri vanno fatti con una squadra che, non ci piove, rispetto a quella dello scorso anno ha un tasso tecnico neppure comparabile. E, nel calcio almeno, vince sempre chi ha classe.
Intanto, diamo il benvenuto nella sua nuova casa ad Andrea Pirlo. Finalmente un nuovo arrivo degno di cotanta gloriosa maglia. Che il Dio del calcio gli preservi la salute: il nostro campionato dipende un bel po’ anche da quella.
Grande Simone, condivido tutto!! Ieri, dopo 2 anni, ho riappeso al balcone la bandiera della Juve e mi sono infiammato ad ogni singola azione e sgolato dopo ogni gol (compreso quello di Matri).
RispondiEliminaIeri ho visto una bella Juve, che ha giocato in una altrettanto bella cornice (anche se il terreno di gioco va assolutamente portato in linea con il resto dello stadio...). Presto per esultare, ma la squadra sembra avere un gioco e una coerenza. Devo dire che il mercato mi e' sembrato meglio di quello dello scorso anno: Pirlo lo conosciamo (un fenomeno) e gli altri acquisti (Elia, Vidal...) sono giovani di prospettiva, ma gia' con esperienze importanti alle spalle. Manca un centrale che comandi la difesa, ma un passo avanti e' stato fatto.
RispondiEliminaVediamo il buon Pirlo con altri ritmi e con centrocampisti che lo attaccano alto anche nella sua metacampo!
RispondiEliminaCos'è tutto questo ottimismo? Sono l'unico pessimista? Hai letto anche i commenti su A-Team?...dai....Pirlo va bene, ha classe....tutto quello che vuoi....ma pensi di costruire attorno a lui la Juve del futuro?....sarebbe un po' brevimirante come progetto!....Anche prima di entusiasmarci per Vidal, guardiamolo almeno fino al giro di boa (e prima di leggere bestemmie che lo accostano al grande Deschamps!)...non sarebbe il primo (negli ultimi 5 anni!) che fa le prime due partite bene e poi a fine campionato è da prendere a calci nel culo (ogni riferimento a Diego, Almiron, Tiago, Amauri ecc. è puramente casuale!). Suvvia Simone! Abbiamo battuto il Parma, non fatto la manita al Barcellona! E poi secondo me, pur ovviamente superando Luciano Moggi (al confronto del quale Marotta ne esce devastato, calcisticamente parlando), urge un DS che ne capisca di calcio!...E un DG con le palle!
RispondiEliminaTalmente il campionato è scarso tecnicamente che si rischia di giocare per lo scudetto per avendo una squadra buona ma non eccelsa.
RispondiEliminaA Gennaio arriverà Rhodolfo che darà maggiore sicurezza in difesa (ottima la scelta di Barzagli per Bonucci) ed avendo una sola partita a settimana si spera di arrivare alla seconda metà del campionato più freschi di altri.
Il terreno ritornerò bello visto che ormai è passata l'orda dell'inagurazione.
Perchè Pirlo è vecchio (32) e Xavi (33) viene sempre considerato un ragazzino? Mah certi tifosi non li capisco proprio.
Forse perche' Xavi Hernandez del Barça ha 31 anni? :)
RispondiEliminaSu Pirlo non si può costruire la Juve del futuro, ma intanto chi verrà dopo lo si potrà inserire in un contesto già collaudato (il Milan inserì Albertini dove c'era Ancelotti, etc...).
RispondiEliminaPer il resto io non mi chiederei come potessero affidare il boccino a Melo, ma mi chiederei come potessero pensare che Melo fosse lo stesso tipo di giocatore di Pirlo. Ricordo una frase di Ferrara che manco lo Sciùr Peppìn al Barsport avrebbe il coraggio di sparare: "Non si può mettere in discussione il regista del Brasile..."
REGISTA?!...
chiedo venia per Xavi :)
RispondiEliminaanche se hanno solo un anno di differenza (1979 contro 1980)
Caro @Lex, l'attacco del pezzo prende subito le distanze da ogni troppo facile entusiasmo. Ma concordo con @Inchiostro Simpatico; com'è questa corsa a considerare vecchio un trentaduenne? Non si può costruire la Juve del futuro su di lui? Probabilmente no, ma lui può aiutare a costruire una squadra capace di vincere anche quando non ci sarà più. I giovani hanno bisogno di esempi e se un monumento come Buffon dice che guardandolo ha capito che Dio esiste, figurati l'impressione che può fare sugli altri.
RispondiEliminaCaro Lex,
RispondiEliminasono d'accordo che si debba pensare sempre in prospettiva, ma, sapendo come sono andate le cose negli ultimi anni, mi accontento di guardare alla Juve del presente, sperando che sia il più diversa possibile da quella del recente passato. Per il futuro, al momento, c'è tempo.
Caro Yuri, uno dei problemi della tifoseria gobba è pensare che Marotta capisca di calcio l'1% di Moggi!...Marotta nel calciomercato è un kamikaze, Moggi era un cecchino. Penso che oramai sia palese la sua totale incompetenza (e pure quella del suo fido scudiero Paratici). La gestione societaria la definirei quasi ridicola. E comunque ieri sera secondo me, ci fossimo stati noi al posto del Milan, sarebbe finita con una manita...Godiamoci lo stadio e tutto quello che vuoi, ma poche illusioni.
RispondiEliminaSono d'accordo: Marotta e Paratici non capiscono l'1% di quello che capiva Moggi, e, ieri sera, vedendo la partita ho proprio pensato al numero di gol che la Juve avrebbe incassato giocando col Barça. Non mi faccio illusioni (centrare la Champions' resta difficilissimo), ma la situazione mi pare migliore rispetto alla stagione 2011-2011. Al di là di Pirlo, mi sembra che i giocatori acquistati abbiano un livello tecnico superiore (Lichtsteiner è senz'altro meglio di Motta; Vidal non è certo quel fenomeno di cui, dopo il gol di domenica, scrivono tutti, ma è interessante; maggiori perplessità me le suscita Elia, ma vedremo...). Inoltre, pensa al fatto che in mezzo al campo non c'è più Melo. Mi pare già tanto... Oltre a non aver portato a casa un centrale, la critica maggiore che faccio al nostro mercato è non essere riusciti a sbarazzarsi dei vari Amauri, Iaquinta e via dicendo...
RispondiEliminaStiamo a vedere che succede domenica, sperando che tu non abbia troppa ragione... ;)
Io spero che Conte (per la Juve e per Conte) ottenga i migliori successi. Ma con Marotta a fare il mercato non andremo da nessuna parte, o se ci andremo sarà grazie al mister. D'accordissimo!-->L'errore più grosso è stato non comprare subito il centrale (che era il rinforzo più indispensabile), a ruota viene il fatto di non essere riuscito a fare il mercato in uscita. E questo è un sintomo di debolezza societaria....
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