Intanto il dato nudo e crudo: Inter, Roma e Lazio sono a -5, in attesa di vedere dove saranno Milan e Napoli. Lo sciopero sia benedetto: abbiamo evitato lo scoglio iniziale della trasferta di Udine e il calendario s’è presentato perfettamente inclinato. Mercoledì c’è il Bologna in casa, poi il Catania. C’è il vivido rischio di arrivare al match col Milan a punteggio pieno, con 12 punti.
Visto che gran parte del lavoro di Conte si concentra sull’autoconvincimento, arrivare a quel punto con una mezza dozzina di punti di vantaggio sulle più forti sarebbe davvero un “boost” mica da ridere.
Intendiamoci subito, questa squadra non è il Barcellona. Ma è altrettanto vero che questa non è la Champions League, è il campionato di Serie A, dove di squadroni e campionissimi se ne vedono ben pochi. Gli avversari non si scelgono, arrivano: perciò, se poi sono quello che sono (leggi Parma e Siena) e si vince, non si può sempre fare i Tafazzi, lamentandosi che ci vogliono altre verifiche. Questo ci danno e questo prendiamo. Insieme ai tre punti.
Vogliamo comunque entrare nel tecnico? Allora, la mia sensazione è che, al contrario delle ultime due stagioni, c’è una squadra che segue l’allenatore. Alcune sue scelte non le condivido (come insistere su un passerotto come Giaccherini o non sostituire al volo Vucinic, che si capisce subito quando non ci ha voglia, al di là dell’assist), ma gente che tira indietro la gambetta non ne vedo. Manca totalmente il suo gioco sulle fasce, ma temo che il problema stia negli interpreti. Quando ci farà vedere Krasic in campo? Con Giaccherini e Pepe tanto lontano non si va.
Pirlo allunga la striscia di migliore e sembra girare pure la difesa, che in due partite ha preso un gol solo al 93’, sul 4-0. Barzagli si sta dimostrando un ottimo acquisto, ma i progressi della fase difensiva sono in gran misura determinati da una qualità del centrocampo che, a ripensarci, quella dell’anno scorso mi fa venire i capelli bianchi dalla rabbia.
Essere fuori dall’Europa è una maledizione, ma visto che è, rendiamola un’opportunità. Le squadre che giocano più volte alla settimana stanno tutte arrancando. Scaviamo il fosso, prima che vengano eliminate (e succederà presto per quasi tutte).
Allora poi bisogna anche smetterla con 'sta storia del Barcellona!...perchè poi il Siena arriverebbe terzo nel campionato spagnolo!...non tanto per la squadra in sè e per sè, quanto per la difesa che probabilmente sarebbe terza solo a quella del Real e del Barca. Poi finiamola anche coi fuoriclasse Aguero e buffoni vari, che segnano 15 gol in Premier nelle prime 2 giornate e poi fanno ridere contro un Campagnaro o Cannavaro qualunque!...poi è chiaro che di campioni in A non se ne vedono. Che Forlan fosse un campione l'aveva visto Marotta e chi non capisce niente di calcio (che poi è la stessa cosa). Abbiamo una squadra mediocre che avendo una partita a settimana forse può arrivare terza. Vidal oggi sul gol che si è mangiato mi ha ricordato il peggior Kluivert del Milan. Ma Krasic sa solo correre? Ah poi forte Martinez!...riesce a far pena pure a Cesena!....complimenti al fenomeno che l'ha pagato 12 mln!...Lo stesso fenomeno che non è riuscito a comprare un centrale decente e a (s)vendere Iaquinta e Amauri.
RispondiEliminaChi mi fa venire i brividi in questo inizio di stagione è Buffon: un'uscita a vuoto sull'unica discesa del Parma + un dribbling quasi suicida al 92' ieri, ridendosela... Lo Storari dello scorso anno non è stato la causa dei gol presi, anzi, in certe occasioni ci ha messo del suo per salvare il salvabile, non vedo perché non provarlo...
RispondiEliminaD'accordo su tutto con Stenti. E' una Juve molto sacchiana, da qui le lodi sperticate ieri da arrigo, e' un 442 e non 424, Conte non si fida (per ora) con i fragili interditori al centro e mette due soldatini sulle fasce.
RispondiEliminaVoglio essere ottimista, anche se pure i due anni passati non avevamo cominciato male ma poi... però mi sembra di vedere quelle cose che ti fanno capire che forse quest'anno la s....a sta guardando da un altra parte (forse al milan?)
RispondiElimina1) grattiamoci ma a questo punto della stagione a quanti infortuni stavamo l'anno scorso?
2) l'anno scorso queste partite al massimo le pareggiavamo... forse le perdavamo pure. Tant'è vero che se avessimo calcolato i punti dei soli scontri diretti delle prime 8 credo avremmo vinto lo scudetto o giù di li...
3) E' proprio vero che se si prendono troppi gol non è solo colpa della difesa, LIchsteiner a parte ieri erano gli stessi dell'anno passato eppure 1 solo gol inutile subito in 2 partite. Il milan al contrario 7 reti in 3 partite con la stessa difesa dell'anno passato ma con un Aquilani in più (spero per lui sia un caso)e tutto il centrocampo rattoppato
4) C'è un Pirlo in più che è quello che ci è sempre mancato (forse se 4 anni fa avessimo preso xabi alonso invece di Poulsen per risparmiare un paio di milioni chissà, meglio lo era di sicuro). Sarà un caso ma da quando c'è lui tutti sanno a chi dare la palla... forse bravura, forse anche solo fiducia in lui, ma l'abbozzo di un gioco c'è. Ovvio che non basti per vincere uno scudetto, ma almeno una buona base sembra esserci.
5) finalmente uno che fa dei cambi logici e non si fossilizza su un modulo...
6) tutta la settimana a disposizione per allenare la squadra è tanta roba. Diciamo che è stato un affare in fase di ricostruzione come siamo, perché quest'anno o si sfonda (visto poi i problemi della concorrenza...) o si scoppia...
7) con i soldatini tipo Di livio di coppe ne abbiamo vinte, quindi lunga vita a loro...
Vi sembra poco? a me sembra manna dal cielo visti gli ultimi anni...
CIao a tutti.
1- Mah...uno come Xabi Alonso che fa fatica in un campionato lento e a difesa inesistente come quello spagnolo, in Italia io lo avrei visto male. Lo dicevo anche 4 anni fa nel blog del Beck. Poi che abbia un filo di qualità in più rispetto a Poulsen non si discute.
RispondiElimina2- Aspetta a dire "gatto", finchè non l'hai nel sacco! (cit. Trap) Aspettiamo il Milan ad organico completo. Ieri non aveva spezzagambe a centrocampo--
3- lunghissima vita ai Di Livio e Torricelli vari!....ma Pepe vale meno del soldatino...
4- la mia più grande preoccupazione è che in caso di vittoria o buona/ottima stagione, Marotta passi per uno che ne capisce di calcio...lui e Paratici. QUESTA SAREBBE UNA DISGRAZIA!
@Lex, mi viene il dubbio che tu sia come quel tale che, per far dispetto alla moglie, si sparò nei maroni. Dimmi che mi sbaglio.
RispondiEliminaTi sbagli! Ci tengo ai miei maroni!...al massimo andrò a mignotte prelevando i soldi dal c/c in comune ( e non da quello segreto in Svizzera! :-))) ). Perchè di fai venire questo dubbio?....Siete troppo ottimisti, dopo gli ultimi 5 anni!...
RispondiEliminaPerché 5 anni? D'accordo, il biennio 2009/2011 ha dato parecchio ribrezzo, ma i due anni di Ranieri sono stati buoni
RispondiEliminaSì sono stati buoni perchè l'ossatura della squadra era quella della Triade!...ti sei scordato gli acquisti?!?!?!?! Tiago, Almiron, Poulsen, Sissoko, Amauri, Iaquinta...dai!....ma voi credete che di punto in bianco un somaro possa diventare un cavallo di razza? (ogni riferimento a calciatori e/o dirigenti è puramente casuale....). E poi era Stenti che lanciava l'allarme : attenzione perchè con Conte si rischia l'ennesimo caso Del Neri....
RispondiEliminaFu buon profeta quando Franco Rossi disse che gli effetti di Calciopoli si sarebbero fatti sentire soprattutto dopo il 2006: se ne sono andati i campioni e non sono stati rimpiazzati con gente neanche lontanamente paragonabile.
RispondiEliminaIn favore di Iaquinta mi sento di spezzare una lancia: nel biennio Ranieri era il bomber di stagione, nel senso che per tutto l'inverno era desaparecido, ma da marzo la buttava sempre dentro. Agli inizi il rombo di Ferrara reggeva perchè Vincenzone (titolare) si faceva il c**o tornando a centrocampo, poi scomparso lui e contemporaneamente emersi i limiti degli altri è andato tutto a ramengo. Su Poulsen: come confermato in un'intervista al fratello di fede Claudio Zuliani, Ranieri stesso chiese continuamente Xabi Alonso, ma alle continue remore di Blanc per via del prezzo virarono sul danese, ipotetico doppione del Flamini inseguito e poi approdato al Milan.
Mi piacerebbe invece interrogarmi sul perché, dal ritorno in A, il mercato l'hanno fatto in tanti (Secco, Blanc, Lippi, Marotta) ma tutti hanno preso giocatori da juve, ma non da JUVE (su questo concordo con te, Lex): hanno fallito praticamente tutti perché Moggi era l'unico capace a fare mercato oppure (come credo) il fatto di chiamarsi Juve ha portato ad una spasmodica quanto fatale accelerazione dei tempi per tornare grandi (almeno in Italia)?
Per Lex
RispondiElimina1)lungi da me pensare che xabi si avvicini a Pirlo, ma dato che gioca nel Real sicuramente è meglio dei vari registi/scarponi avuti negli ultimi anni, poi da li ad aver risolto i problemi della juve passata...
2)Esulterò il giorno che come minimo torniamo in champions, ma è inutile pensare che probabilmente domani ci romperemo la testa e quindi fasciarcela oggi, meglio goderci il presente e sperare nel futuro...
3)Non mi piace fare confronti diretti tra giocatori di oggi e quelli passati, sono impossibili, non si può confrontare Maradona con Messi, come non si poteva confrontare Maradona con Pelè, erano e sono contesti totalmente diversi, sono confronti senza senso. Però nel carattere, nella voglia e nella corsa mi piace e sono convinto che servano anche giocatori come lui, certo, non solo come lui...
4) Bisogna saper dare a Cesare quel che è di Cesare, se quest'anno raggiungeremo l'obiettivo minimo bisognerà dirgli bravo (come fu somaro l'anno passato) daltronde non è poi così facile fare il mercato e fare il salto da una piccola a una grande lo rende ancora più difficile. Mi piace pensare che abbia dovuto fare esperienza e che quest'anno capitalizzeremo...
Daltronde se Sacchi l'avessero silurato a Ottobre/Novembre come certuni volevano, sarebbe tornato a Fusignano (vicino a casa mia) con ignominia. Invece è ancora considerato un re. Per questo ho apprezzato il fatto che a Delneri sia stata fatta finire comunque la stagione, poi ovviamente non poteva continuare. Non credo che se l'inter presto silurerà Gasperini come sembra, ne avrà veri benefici, anche se è stata una scelta abbastanza opinabile visto il modulo che attua (e qui il profumo di Del neri di Stenti è perfetto) l'hanno scelto loro, o volevano cercare di dare una svolta alla squadra o i primi a essere silurati dovrebbero essere i dirigenti.
Comunque sono convinto che già domani avremo delle buone conferme o smentite, l'anno passato dopo due vittorie di fila avremmo perso di sicuro, soprattutto giocando con una "piccola" quest'anno vediamo come va a finire...
Infine, come disse qualcuno: "l'ottimismo è il sale della vita..." lo vogliamo smentire? :)
Scava il fosso.
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