- Sognavo un allenatore che alla vigilia del match con una neopromossa e/o pericolante non s’azzardasse a definirla “partita della svolta”.
- Sognavo un allenatore che dopo 8 mesi sapesse dare un gioco alla squadra.
- Sognavo un allenatore che, dopo una vittoria prestigiosa ma senza gioco, non s’azzardasse a dichiarare “il terzo posto è alla portata”.
- Sognavo un allenatore che non s’azzardasse a dichiarare proprio nulla, perché ogni volta che fa proclami poi son sberle.
- Sognavo un allenatore che, dopo 24 ore da “il terzo posto è alla portata”, non uscisse con la paradossale dichiarazione: “forse dobbiamo fare più silenzio, e pedalare”, riferendosi ai suoi giocatori.
- Sognavo un allenatore che se gli avessero espulso il portiere non avrebbe tolto un’ala, ma un terzino, schierando la difesa a tre e continuando ad attaccare, da grande squadra.
- Sognavo un allenatore che, senza aver fatto un tiro in porta contro la difesa più battuta del campionato, non andasse in sala stampa a dire che “abbiamo sbagliato totalmente l'approccio, giocando con atteggiamento presuntuoso”, come se l’approccio non spettasse a lui, ma calasse dall’alto dei Cieli come lo Spirito Santo.
- Sognavo perfino un allenatore spocchioso, borioso e vincente che, lui sì, si crede lo Spirito Santo.
- Sognavo un allenatore che, dopo una sconfitta bruciante e umiliante, fumasse rabbia dalle narici e mettesse a soqquadro lo spogliatoio, inchiodando al muro tutti i giocatori. Ma senza far trapelare nulla.
- Sognavo un allenatore che desse le chiavi del centrocampo bianconero a Felipe Melo. E che quell’allenatore fosse dell’Ascoli.
- Sognavo un allenatore a cui bastasse osservare due contropiedi avversari 4 contro 1 per rendersi conto del fallimento di 8 mesi di messa a punto difensiva.
- Sognavo un allenatore capace di urlare l’indignazione per tutti i vergognosi favori regalati alle milanesi.
- Sognavo un allenatore.
- Mi sono svegliato a Lecce.
domenica 20 febbraio 2011
Sognavo un allenatore (A-Team su LaStampa.it)
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dai simone, qua non è l'allenatore, smettiamola. l'allenatore conta ben poco. sono i giocatori ad essere sbagliati, anzitutto. privi di qualità, carattere, voglia. non siamo una provinciale grazie a del neri, lo siamo a prescindere.
RispondiEliminai campionati si vincono anche grazie ai favori arbitrali,dovresti saperlo bene..
RispondiEliminaSì, @marco, ma qui si è superato il senso del limite e del pudore. Allegri è arrivato a dichiarare: "Sembra mano, ma non scordiamoci che a Cesena c'è stato annullato un gol perchè sembrava mano di Pato. I brasiliani stoppano la palla in questo modo". Capito? I brasiliani stoppano col braccio, quindi vale!
RispondiEliminaSenza vergogna.
Simone, sono un tifoso della Samp e per ovvie ragioni ho potuto seguire benissimo Delneri per un anno e Mazzarri per due anni. Nonostante la qualificazione in Champions ottenuta l'anno scorso, ti posso dire che era evidentissimo come dei due, l'allenatore migliore (spocchioso, borioso e vincente che si crede lo Spirito Santo, come dici bene tu) era Mazzarri, ed invece Delneri è di caratura limitata.
RispondiElimina@hytok, ahimè, per riconoscere la caratura di Delneri, a 60 anni, bastava leggerne il curriculum.
RispondiEliminaIo sognavo dei giornalisti che invece di stare a filosofeggiare sull'etica di Moggi avessero gridato al mondo lo schifo che è stato fatto nel 2006.
RispondiEliminaStrano ma il marco.s di prima non sono io. Sono stranamente d'accordo su tutto (da Interista perfino sui favori fatti alle Milanesi) ma mi ricordo ancora che qualcuno ebbe il coraggio di chiedere un giorno: "Ma voi Del Neri, quando parla, lo capite?". Lì, secondo me, c'era già tutto scritto. In questa semplice domanda che ovviamente presupponeva una sola unica semplice risposta: "NO". Noi Del Neri quando parla non si capisce una mazza di quello che dice. Mi sa che nessuno capisce quello che ha da dire Del Neri. Magari non ha assolutamente nulla da dire. NULLA. :( E a NESSUNO :((
RispondiEliminasognavo anche io come te simone..e lo sognavo sopratutto dopo la gara contro l'inter ma i miei sogni finiscono qua ad oggi..ad una squadra che scende in campo in modo arrogante come il suo allenatore che non ammette i propi errori..e che a fine anno deve andarsene basta siamo all'ottavo mese di gestione del neri e il gioco dov'è l'ha rimasto a genova forse?finisce vedendo felipe melo in che modo gioco e la difesa che si fa infinocchiare da gente che per tutto rispetto per loro a una juve normale non facevano neanche il solletico!oggi durante la partita su sky il telecronista diceva che la juve non perdeva a lecce dal 99...e pensando in me noi nel 99 chi avevamo?ecco la risposta zidane...del piero piu' giovane..montero..inzaghi...quindi ora davids..ora non so se si riferiva alla quella sciagurata stagione del 99 o alla successiva 99/2000 cmq se era quella sciagurata del 99 cavolo li c'era una basa si cui ripartire qua no!non c è!e non ci sara' per anni e anni dobbiamo cambiare guida!ma cavolo in giro non cè una da juve?e che diamine è questa un'altra stagione buttata!e siamo a quante?2...
RispondiEliminaCaro Simone,
RispondiEliminad'accordo su tutta la linea: "Sognavo perfino un allenatore spocchioso, borioso e vincente che, lui sì, si crede lo Spirito Santo" (spero non il Marcello ...... altrimenti richiama il buon Fabio).
Il fatto più scandaloso è che il prossimo anno solo per riconfermare questa rosa ci vogliono almeno 40 milioni di euro ....... figurati per comprare tre/quattro campioni.
la cosa veramente assurda è che la difesa della juve continua a essere la difesa della nazionale. evidentemente non è bastato che fosse la difesa della nazionale anche in sudafrica.
RispondiEliminaP.S. AFFITTOPOLI PIO ALBERGO TRIVULZIO, NUOVE LISTE DI PRIVILEGIATI
RispondiElimina"Spunta il nome del dirigente sportivo juventino Beppe Marotta per 49 metri quadrati nella centrale via San Marco 20 paga 368 euro al mese più spese".
Cacciate la lira ........ ops gli euri ahahahahahahahahahahah
ciao simone sono Paolo Bg.
RispondiEliminaoltre a sognare un allenatore diverso, io sogno un presidente diverso che scegliessi collaboratori diversi.Che avesse coraggio e dicesse a noi tifosi : il meglio è passato, di più al momento non possiamo.
e non di iniziare il tira e molla con gli esposti, ma chissenefrega dello scudetto di cartone, lo voleva solo moratti.
e invece non sa che i due scudetti non verranno mai più riassgneti..
Eh, caro @Paolo bg, non sai quante volte l'ho scritto... (però, lo scudetto all'Inter lo togliamo, per amor di verità).
RispondiEliminaSognavo un allenatore capace di urlare l’indignazione per tutti i vergognosi favori regalati alle milanesi.
RispondiEliminapensa ai vergognosi favori di inizio campionato
quando pareggiavate, vincevate con gol in fuorigioco e rigori inventati, tutto a posto eh?
un po di onestà ti farebbe bene.
Una lezione d'onestà fatta da un anonimo non è tanto credibile.
RispondiEliminaA questo punto Simone io non so più cosa sognare: miracolosa quanto casuale qualificazione per i preliminari di Champions con tragica conferma di Del Neri o sesto posto sperando in un nuovo allenatore speciale, che accetti di guidare questa finta Juve post 2006?
RispondiEliminaCiao, Francesco
ad inizio stagione,per i molti vergognosi favori a vostro vantaggio, si vociferava che la juve era aiutata per farla tornare a vincere pensa te. poi ti sei svegliato e accorto che la tua squadra fa schifo. fattene una ragione!!
RispondiEliminanon cercare alibi per giustificare una stagione peggio di quella dello scorso anno.
ha perfettamente ragione per l'anonimo e me ne scuso. perchè non rispondi sui favori - o per dirla come te, vergognosi favori,- a vostro vantaggio. Tutti errori che hanno portato punti.
RispondiEliminanon voglio darti lezioni d'onestà, però errori arbitrali contro, usati per attaccare altre squadre non credo sia giusto. se per te lo è, va bene però, credo, dovresti evidenziare anche gli errori a favore. tutto qui.
RispondiEliminaciao e buona serata
Caro Ettore, se anche uno come Oliviero Beha comincia a scrivere le cose che ti riporto (da Il Fatto Quotidiano), vuol dire che qualcosa davvero non quadra.
RispondiElimina"Delle prime tre squadre in classifica, solo una ha vinto senza aiuti arbitrali e anzi ha sbagliato un rigore peraltro apparso ineccepibile. Dico del Napoli ovviamente, che a dimostrazione di quel 'ci sta tutto nel livellamento verso il basso' che paghiamo nelle Coppe e in Nazionale ha anche trovato il modo di soffrirselo, e soffriggerselo, il successo sul Catania in zona retrocessione. Ma non ha avuto regali arbitrali.
Invece - ma tu guarda lo spirito del tempo sotto la Madonnina evocato più volte anche da Moggi defenestrato nel 2006 dalla Mole ma profondo conoscitore del ramo -, la prima e la terza, il Milan e l'Inter, hanno vinto di misura grazie a sesquipedali errori arbitrali. Ho apprezzato molto, e lo dico senza ironia, gli esperti in studio del digitale di Mediaset che fin dall'intervallo di Chievo-Milan hanno rimarcato il braccio di Robinho abbonato dall'arbitro Banti in un modo raccapricciante. Provate solo a immaginare se fosse accaduto a Pellissier, dall'altra parte."
L'articolo completo lo trova qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/22/calciopoli-continua/93295/
Oliviero Beha non è il Verbo.
RispondiEliminaÈ una suo opinione, condivisibile o no. Non discuto degli errori a fovore delle milanesi e della Roma,sono sotto sogli occhi di tutti, mi piacerebbe che anche quelli contro venissero rimarcati, tutto qui.
Ciao Ciao