martedì 9 ottobre 2012

Il pelo nell'uovo della Juve a Siena

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Genoa, Fiorentina, Shakthar e Siena. Se ci si soffermasse soltanto su queste quattro partite si scoprirebbe una Juve molto meno schiacciasassi di quanto le 45 46 partite da Invincibili raccontano. Vero è che l'anno scorso una partita come quella di Siena non si sarebbe mai vinta e altrettanto vero è che è dura criticare una squadra che ha raccolto 19 punti su 21 (con un formidabile più 6 rispetto al campionato precedente). Tuttavia non eravamo abituati ad assistere alle scorribande viste nell'area bianconera contro Ucraini e Calaiò e Rosina vari.

Qualcosa non torna. E non mi sembra che il calendario a tappe forzate di tre giorni possa essere la risposta. Il turnover è stato gestito correttamente, ma gli scricchiolii sono proprio di manovra. Pur più maturi e riflessivi (lo scorso anno andavano spesso in apnea agonistica per la voglia di strafare), i bianconeri si espongono troppo al contropiede. Da una parte, gli avversari in Italia e in Europa hanno capito che la prima cosa da fare è soffocare il gioco di Pirlo. L'unico che non l'ha fatto quest'anno è stato Zeman e ne è uscito con tutte le ossa rotte. Dall'altra la difesa tende ad alzarsi troppo, lasciando costantemente cinquanta metri di campo libero.

Carrera (e Conte) sono correttamente intervenuti in corsa, cambiando l'ormai consueto 3-5-2 in un 4-3-3 che può rappresentare un'interessante variante. Ora forse è il caso anche di valutare uno spostamento di Pirlo più a ridosso delle punte, lasciando a Marrone o Pogba l'avvio iniziale della manovra. Questo per disorientare le marcature e aprire spazio tra le linee.

Certo però che il dato più impressionante è la consueta discontinuità dell'attacco. Proprio non si riesce a trovare la quadra di un reparto che sembra un motore che va a tre pistoni. Giovinco, che pure non s'è mosso male a Siena, pare ormai il re dei gol a risultato acquisito. Mentre serve chi sia capace di spaccare le partite rognose, quelle incanalate sul pareggio. Perché non si può sempre sperare che ci pensi il centrocampo (nel quale, tra l'altro Vidal dà evidenti segni di logorio). Il danese Bendtner intanto fa lo spettatore non pagante. I casi sono due: o è arrivato in una forma fisica deprimemente o a Vinovo ci si è accorrti subito di aver sbagliato investimento. O, più banalmente, la risposta sta nel giusto mezzo.

16 commenti:

  1. Allegri in tempi non sospetti aveva spostato Pirlo sul centro-sinistra.
    Per me dietro le punte non rende anche perchè meno spazi, meno tempo per le giocate e ormai abituato a giocare sulla linea mediana.

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    1. Lo pensavo lì solo in alternativa. Quando la marcatura in mediana è troppo asfissiante. Ovvio che quello è il suo posto d'elezione, ormai.

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  2. Noi juventini siam fatti così. Oh, niente di premeditato, sia chiaro è la nostra natura, non ci rendiamo conto. Sembra che tutti abbiam perso l'orientamento: ma quando mai l'anno scorso ad inizio di stagione si giocava bene? E non c'erano impegni extracampionato, per dire. Eppure quest'anno già il palato si è ri-affinato, come se questi quattro/cinque anni non fossero passati. Su dieci partite ne sono state vinte 7, pari 3 perse 0, eppure non siamo contenti. Si avvertono scricchiolii, Giovinco che segna a risultato acquisito, come se una partita che si sta vincendo per 2-0 non potesse essere riadrizzata dagli avversari. Pirlo non gioca secondo le nostre aspettative, pur segnando tre gol contro 0 dell'anno scorso. Stenti, che partite guardi? Teodolinda956

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    1. Be', pensavo che il titolo del pezzo fosse abbastanza chiaro...

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    2. Francamente, il titolo mi sembra ambiguo. La conclusione, però, è chiara. "... mentre serve qualcuno che riesca a spaccare le partite rognose, quelle incanalate sul pareggio". Questo potrebbe succedere se in campo ci fosse solo la juve. Purtroppo, così non è. Ripeto: la mia impressione è che abbiamo speso un alito di tempo per dimenticare quei tre/quattro anni precedenti. Teodolinda956.

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  3. E mi sembra anche giusto che dimentichiamo i 3 anni precedenti! Ora che abbiamo trovato un insieme che funziona dobbiamo sempre e solo puntare a migliorare. Senno non saremmo la Juve.

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  4. Stenti, rispetto per la tua opinione ma forse è esagerato anche quel pelo su Siena-Juve. Forse eh. Potrei anche sbagliarmi. D'accordo con teodolinda.

    Roberto

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  5. Ancora con sta storia (FASULLA)della marcatura di Pirlo che soffoca il gioco della Juve.
    Punto 1 : che Pirlo venga marcato assiduamente e da tutti è una leggenda metropolitana (quelli dello Shaktar non sapevano nemmeno chi fosse Pirlo...)
    Punto 2 : il gioco della Juve non passa da Pirlo ma da Marchisio ultimamente...e la partita più dominata è stata quella col Chievo(senza Pirlo).
    Punto 3 : Giovinco non può giocare nella Juve, ma chiunque sappia cosa sia il calcio lo sapeva già 4 anni fa.
    Punto 4 : daccordo con Stenti, la difesa scricchiola..ma a leggere gli interpreti e gli spazi lasciati la cosa non può stupirmi.
    In ogni cosa quello che conta è continuare a vincere.
    Ora c'è l'intuile nazionale ( i giocatori della JUve non dovrebbero andarci, altro che polemiche per il differenziato)..poi affrontiamo quella ridicola squadra che il livello zero del campionato rende competitiva..
    Stanno piangendo da Pechino....sarà quasi impossibile batterli.... IMPERA

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    1. Ciao, impera. Benvenuto su Dieci Scudetti.

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    2. Non era mica il mio esordio.
      Ero già passato ;)
      IMPERA

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    3. Evabbe', ti saluto lo stesso. ;-)

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    4. Piuttosto rispondimi nel merito... :)
      IMPERA

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  6. Difficile lamentarsi per come stanno andando le cose, ma certamente occorre capire se e come migliorare
    Ecco le mie note

    - l'attacco è un rebus dato che non si può far affidamento sul danese (se non sbaglio, l'anno scorso ha segnato 3 gol in Premier!) e su Giovinco (può diventare utile solo quando le difese si aprono e ci lasciano gli spazi); io farei giocare sempre Matri (che su 4 palle-gol una la mette - non è il massimo a cui aspirare, ma nella rosa non ne vedo di migliori) e Vucinic con Quagliarella pronto all'occorrenza
    - da sistemare la difesa, perchè il modulo a 3 non mi convince soprattutto con le piccole (a Siena era chiaro che uno dei 3 era inutile) e ci si scopre facilmente (soprattutto con lanci inutili come con lo Shaktar)
    - a centrocampo basta far ruotare gli uomini, non vedo grossi problemi e pazienza se marcano Pirlo (ha la classe e l'esperienza per gestire la situazione)

    In ogni caso forza juve ed attenti ai danesi (il chelsea ha penato, non lasciamoci ingannare dal risultato!)

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  7. Pensiam al Napoli.
    I danesi e la coppa non sono prioritarie al momento..
    L'obiettivo stagionale deve essere rivincere (facilmente, senza rischi...) lo scudetto....poi se in coppa gira bene se ne riparla più avanti...
    IMPERA

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  8. E' bello leggere commenti di Impera e Teodolinda. Cambia poco di quello che pensavamo prima. Pirlo e non Pirlo. Secondo me la juve non è uguale a quella dell'anno scorso per il semplice fatto che non ha più gli esterni alti. Lo svizzero era in coppia con pepe sulla fascia destra. Adesso gioca solo sempre su quella fascia e non riesce ad incidere per tutta una partita. Leoncini 45

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  9. Col ritorno di Pepe si potrebbe tornare al 433, con De Ceglie o Isla laterale basso a sinistra, Matri centrattacco (l'anno scorso in quella posizione ha reso molto) e il trio Marchisio/Vidal/Asamoah a contendersi 2 maglie. Lichtsteiner avrebbe da fare meno scorribande a destra e potrebbe conservarsi più a lungo.

    Se invece non ci si smuove dal 352, che si provi Marrone con Barzagi e Chiellini; Bonucci è un'angoscia continua.

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