lunedì 11 marzo 2013

Profumo di scudetto


L’intensità del gol di Giaccherini è pari a quello di Borriello a Cesena dello scorso 25 aprile. Anche il profumo è lo stesso ed è quello di scudetto, alla faccia della scaramanzia. Galliani prima e Allegri poi avevano provato a gufare: la Juve ha vinto al 100 per cento o giù di lì. Ora è una fotografia.

Davvero possiamo avere paura di questo Napoli spento nella testa e nelle gambe, dove l’unico campione capace di fargli fare il salto di qualità, Cavani, non segna più manco su rigore? O dobbiamo temere il Milan di Mexes e Yepes che corre, corre e si ritrova a 11 punti di distacco? Le altre neppure le nomino, a cominciare dalla più bella Inter dal 2006.

Campionato vinto per “no contest”. Si sapeva. Qui lo si diceva neanche a voce troppo sommessa fin da settembre, salvo poi essere simpaticamente bollato da Juventus Channel come segretario della Brigata Sboroni. Carica di cui vado fierissimo (grazie, Paolo Rossi!).

Mancare l’obiettivo ora sarebbe talmente delittuoso che direi impossibile neppure volendo. Mancano dieci partite, dovremmo perderne quattro. Un cataclisma da aggregare a un punteggio pieno avversario. Ovvero: ci fermano solo se i Maya ci azzeccano con qualche mese di ritardo.

Ora i gufi in servizio permanente effettivo sono costretti a citare la rimonta della Roma sull’Inter del 2010 o il diluvio di Perugia dove si completò la rimonta della Lazio. Ma, intanto, quell’anno l’Inter poi fece il triplete, mentre quella Lazio era composta dai vari Nedved, Mihajlović, Veron, Simeone. Insomma, una signora squadra, niente a che vedere col Napoli bollito di oggi.

Dunque, ci apprestiamo ad affrontare un aprile di fuoco nel migliore dei modi. A Bologna basta non concedere punti alle inseguitrici e ci si può tranquillamente concentrare sulla Champions. E che l’urna ci eviti le tedesche e, magari, ci regali il Psg di Ibra.

9 commenti:

  1. Caro Simone, sono d'accordo con te sul fatto che questo scudetto, ora piu' che mai, possiamo soltanto perderlo noi. Cio' detto, mi scuserai ma dopo un articolo del genere effettuo una poderosa controtoccata di tutti i ferri possibili... senza scomodare l'anno di Perugia, la Juve era sotto di sette punti se non erro e fini' davanti al Milan di quattro... ergo, recuperandone 11. Soprattutto c'é un vento palese che sospinge il Milan in avanti da quando Berlusconi ha deciso di ripresentarsi, per cui per ora non sono ancora tranquillo. Ci servono 20 punti, bisogna evitare di perderne con le piccole, portare a casa almeno un punto con Lazio e Inter e soprattutto non perdere in casa contro il Milan.
    Riguardo alla Champions: vero che col PSG ce la possiamo giocare (oltretutto Ibra non ci sarà all'andata), ma davvero preferiresti il PSG alla vincente di Galatasaray-Shalke04 o a quella di Porto-Malaga?

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  2. Sulla rimonta della Juve sul Milan mi riferivo ovviamente all'anno scorso.

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    1. La Juve sette punti dietro al Milan c'è stata per 12 ore. Non possiamo contare gli effetti dello spezzatino.

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  3. Carissimi, basta con questa storia che eravamo avanti 7 punti sulla juve.
    Il massimo vantaggio milan l'anno scorso fu di 4 punti. Stop. La juve si trovò sì a giocare partendo da -7 due o tre volte (non ricordo) ma solo per effetto del temporaneo vantaggio acquisito dal milan nell'anticipo di giornata. Pertanto ad essere proprio precisi si può dire che il massimo vantaggio Milan sia stato di 7 punti ma con una partita giocata in più.
    Purtroppo il milan l'anno scorso fu frenato: 1) dall'eccesso di sicurezza di essere ancora la squadra più forte (fatto fra l'altro nemmeno più vero negli ultimi tre mesi di campionato per la impressionante crescita della juve), 2) da una stucchevole sequela di infortuni che ha costretto la squadra a giocare spesso con 5-6 indisponibili. Sarebbe bastato a mio parere per es. non perdere Cassano per 5 mesi o Thiago negli ultimi due.
    Quest'anno non c'è proprio mai stata contesa. L'assenza di avversari in campionato in cui una squadra terzultima/penultima con 7 punti dopo le prime 8 partite (più del 20% della durata del campionato) si trovi a dieci dalla fine al terzo posto con vista sul secondo beh... si commenta da sè...
    Claudio Milan

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    1. Claudio, ottime considerazioni, ma è un campionato mediocre, dove le differenze le fanno Juve e da qualche giornata il Milan. Alla fine i conti dovrebbero tornare, ma mai dire mai, mancano due mesi e più. E senza quel disastroso avvio (presumibile? non credo, ho una mia idea di Allegri che sia fin troppo adulato ora come allenatore) i rossoneri sarebbero in lizza sicuramente per il primato. Certo è che squadracce senza uno straccio di gioco come Lazio, Napoli, l'Interaccia, sono uno scandalo vederle lì nel gruppone per il terzo posto.

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    2. Per chiarezza. Il fatto che non esistano avversari nel campionato non deve suonare come sminuente del valore della juve. La juve è a livello delle prime 3-4 squadre europee. L'unico rischio che corre in questo campionato è di annoiarsi. Conte ha fatto un lavoro eccezionale per qualità di gioco e per rapidità di risultiati.
      Claudio Milan

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  4. Simone, questo post è assolutamente ottimista fin troppo ma anche evitabile a nemmeno metà marzo e a due mesi dalla fine del torneo. Testa bassa, mancano ancora i punti necessari, non bisogna perdere in casa allo Stadium e bisogna uscire il più possibile indenni dagli scontri diretti con Inter-Lazio-Milan. Quante volte bisogna dirlo? Cerchiamo di imparare tutti qualcosa, anzichè crogiolarci sul calciomercato e i frizzi e i lazzi. Gli scudetti si perdono quando si inizia a pensare a marzo di averli già vinti. Meno male (e spero) che Conte è un martello continuo sulla squadra. La finale è in casa del Bologna, che come al solito è in ottima forma per incontrarci. E tralascio le considerazioni sul Milan (e Napoli, ma sembrano cotti) e della rincorsa 'aiutata' e generosa, seppur finora non ci abbia eroso chissà quanti punti. Saluti.

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  5. OK scusate, allora ricordavo male. Comunque da -4 a +4 sono otto punti, se Milan o Napoli rimontano otto punti ci arrivano al collo. Era per dire che ancora non é fatta, soprattutto con uno scontro diretto ancora da giocare. Vediamo di non buttar punti contro squadre tipo Toro, Cagliari e Pescara e di non perdere in casa col Milan. E soprattutto vediamo come usciamo dalle prossime due trasferte.

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  6. Ottimo sorteggio direi!!

    Dai che ci possiamo divertire: mente sgombra e pedalare (tanto!), vediamo cosa succede.

    Sono certo che Giovinco ci darà soddisfazioni!

    Certo che MOU ha proprio un bel tocco ...

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