lunedì 18 febbraio 2013

I demeriti altrui non diminuiscono i propri

Talvolta si vince per assenza d’avversari. Sta avvenendo quest’anno alla Juve, che distratta dalla Coppa, sta facendo di tutto per farsi raggiungere, ma vanamente. Il Napoli anche con la Samp ha dato dimostrazione di non saper reggere le pressioni, come squadra e come ambiente.

Meglio per noi, ma i limiti altrui non diminuiscono i propri. La Juve deve ancora metabolizzare la condizione che deve diventare routine: essere impegnata su più fronti. Senza saper gestire il doppio impegno non si sarà mai davvero grandi. Il che è una questione mentale, ma anche di rosa. Manca maledettamente quell’uomo che ci permette di vincere le partite se non si va a 110 all’ora.

Non so se sia vero che Conte si sia fidato delle rassicurazioni dei giocatori che gli avevano detto che se la sentivano di giocare a Roma, dopo Glasgow. Ci sono i test fisici che valgono più di un okay. Ma, soprattutto, bisogna fidarsi delle seconde linee, anche se poi steccano clamorosamente. Ma se non gli dai una chance così, quando gliela dai?

Tra questi Sebastian Giovinco. O ci si crede o lo si lascia in tribuna definitivamente e a giugno ciao. Seba è molto lontano dall’essere il mio giocatore ideale, ma non è certo utilizzandolo così che lo si rigenera. Non poteva partire dall’inizio, presumendo che una battaglia come quella di Glasgow poteva farsi sentire nelle gambe di Vucinic e Matri? Inoltre, per fisico e caratteristiche tecniche, perché continuare a farlo giocare prima punta?

Serve turn over, deciso e convincente, altrimenti continueremo a sentire i vuoti d’aria ogni volta che si gioca all’estero. Anelka? Per quel po’ di trotterellare che ho visto, preferisco non esprimermi. Spero giochi col Siena, avversario e stadio che gli permetta di capire senza affanni dove è stato catapultato.

17 commenti:

  1. Simone, mi pare che Giovinco abbia avuto piu' chances di tutti fino a un paio di partite fa, ma non le ha quasi mai sfruttate, con partite evanescenti e gol ininfluenti. Non é stato mai decisivo, soprattutto nelle partite importanti. Certo sabato pensavo che giocasse, visto che Vucinic era acciaccato. Ma si sa che Conte é allergico al turnover, un po' per indole un po' per forza (a parole difende i suoi, ma sa benissimo che il materiale a disposizione non é tutto della stessa qualità). La società, inoltre, ci ha messo parecchio del suo costruendo un reparto d'attacco ridicolo: gli innesti di quest'anno, Giovinco Anelka e Bendtner, si commentano da soli. Diciamo che mi sorprende l'ostracismo a Quagliarella: per la scenata di San Siro ha pagato il suo, mi sembra, e non sarà Van Persie ma insomma, possibile che gente come Anelka ora gli stia davanti?

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  2. Concordo sul fatto che Giovinco ha avuto un numero spropositato di occasioni. Ha giocato più del doppio dei minuti di Matri ed ha segnato lo stesso numero di gol: ma se li pesiamo, Giovinco, ad oggi, non ha portato un solo punto alla classifica della juve, Matri almeno 6 punti...

    Sabato, poi, Giovinco è stato inutile, as usual: non si ricorda un'azione degna di tal nome da lui avviata / finalizzata!

    Finiamola, please, con Giovinco

    Il ns allenatore, poi, per quanto bravo è un piangina: un Mazzarri insomma! La smetta di piangere: bastava dire la Roma ha vinto, complimenti alla Roma!

    Cosa c'entra il pippone sulla somanda alla squadra: è lui che deve decidere (è pagato per questo!) e deve prendere i rischi del caso... Cosa centri poi l'allenamento alle 8 del mattino, questo non lo capisco!

    Si creano tensioni quando ci vorrebbe solo calma e gesso ....

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  3. Caro Simone, devo dire che trovo sempre una perfetta coincidenza tra quello che scrivi e quello che penso. Per questo sarei curioso di sapere cosa pensi di un giocatore inutile e indisponente, tanto da farmi rimpiangere il "coraggio" di Baggio o l'"utilità" di Zidane, secondo i termini dell'Avvocato Agnelli. E addirittura mi vergogno a paragonarlo a questi due grandi talenti inespressi in bianconero, perchè nel loro caso di talenti si trattava veramente. Ecco a Vucinic, in due anni di Juve gli ho visto giocare un tempo a Napoli. Mi sono perso qualcosa ?

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    1. Michele, anche se la domanda non é rivolta a me mi permetto di intervenire, perché é qualcosa cui ho pensato anche io... se Baggio era un coniglio bagnato e Zidane piu' divertente che utile, Vucinic cos'é? Diciamo che é lo specchio del livello cui é sceso il campionato italiano... Vucinic é uno con i colpi del fuoriclasse, peccato che abbia voglia di tirarli fuori si' e no una partita ogni cinque. Nelle altre quattro scende in campo in infradito...

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    2. Semplicemente, Vicunic non è un bomber, ma uno che nell'attacco attuale della Juve se c'è o non c'è la differenza si sente. E, soprattutto, la sentono i suoi compagni di reparto e i centrocampisti che hanno uno scarico sicuro a cui aggrapparsi. Detto questo, Baggio e Zidane sono nella storia del calcio, proporrei di non azzardare paragoni.

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    3. Finalmente non sono d'accordo! Che con Vucinic si senta la differenza in termini di scarico, non me ne sono mai accorto. Cosi come non mi sono accorto che giochi una partita su cinque (mi piacerebbe fosse cosi). Sono argomenti che sento ripetere spesso, ma mi sembrano più categorie dello spirito o misteri della fede che fatti conclamati. Ogni tre palloni che gli danno, su due è distratto, perde la palla, la squadra non sale, anzi spesso prende contropiede, al terzo prova la giocata di ciabatta che non gli riesce mai. Se io fossi nei suoi compagni, invece che sentirmi rassicurato dalla sua presenza lo intimorirei con la mia attaccandolo al muro dello spogliatoio ogni domenica, come immagino facessero i compagni dei vari Laudrup, Marocchino e Mauro (effettivamente Baggio e Zidane non c'entrano una mazza con Vucinic, ma volevo solo riprenderne le qualità che non hanno mai avuto almeno nella loro permanenza alla Juve). Da Vucinic non ci si aspetteranno i gol, ma nemmeno solo lo scarico: dovrebbe saltare l'uomo, creare superiorità, fare l'assist. Niente di tutto questo, mai. Salvo il secondo tempo a Napoli il campionato scorso. Allora se è per prendere delle botte e far inserire i centrocampisti, tanto vale far giocare Matri e Quagliarella e imbottirsi dei vari Bendtner, Anelka e Llorente... e lui e la formica atomica al circo a giocare con le foche e divertirsi come matti. Bah, speriamo bene e cerca di scrivere un po' più spesso.

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    4. Michele, francamente, la tua opinione è fuori dalla realtà. D'accordo, ognuno la pensa come vuole, ma qui si rasenta il ridicolo su certe affermazioni. Che Vucinic non valga un alluce di Baggio o Zidane, siamo d'accordo. Che il montenegrino valga solo un secondo tempo in quel di Napoli in questa attuale Juventus che deve crescere ancora da grande squadra (pur con i suoi tanti innegabili pregi e qualche difetto ancora da eliminare), penso sia da matita rossa. Ma che partite vedi? Dai, non facciamo gli auto-lesionisti da tastiera.

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    5. Caro Michele, aggiugi almeno le due qualificazioni in Coppa Italia (l'anno scorso e quest'anno) ai danni del mio milan, entrambe griffate Vucinic (e che griffe)!
      Ma siamo stati davvero così sfortunati da trovarlo "in palla" proprio in quelle due partite lì?
      Un saluto.
      Cluadio milan

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  4. ...ha dimenticato di scrivere del "cambio di letto" che ha sicuramente influito sulla prestazione dopo la "battaglia" di Glasgow e le 4 ore di aereo e poi il bus da Fiumicino e magari qualcuno non ha digerito bene ( pajata? cacio e pepe?) e poi a Roma faceva piu' caldo... Ho letto il suo commento sulla partita dell'andata e aspettavo la partita dell'Olimpico per vedere se scriveva ancora qualcosa con il ghigno usuale dei vincitori...peccato, ma almeno una parola sul fatto che gli altri per 97 minuti erano piu' forti la poteva anche scrivere ..o no? Comunque lei cerca uno che va a 110 all'ora...sabato ne ha visto uno che andava a ....113 Km all'ora...

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    1. Hai dimenticato le 4 q-u-a-t-t-r-o pappine (che potevano essere anche 6) all'andata? Ignorantello dalla memoria corta.

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    2. ..ma come sei carino...ignorantello...quasi leggiadro nel tuo scrivere....non le ho dimenticate, ci mancherebbe...il vostro problema è che per voi conta solo vincere a qualsiasi costo e, purtroppo con qualsiasi mezzo. Stai tranquillo, rilassati...

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    3. E chi si agita? E invece tu sei uno di quelli che guarda il calendario della domenica, vede prima se c'è la sconfitta della Juventus e poi, se avanza tempo, guarda cos'ha fatto la propria squadretta? Ho capito. Come quelli del Toro, delle squadre sottosvilupate. Auguri di cuore.

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  5. Caro Simone,

    diciamo che la Roma è più forte del Celtic, tanto per cominciare, ed i giallorossi hanno vinto con merito.

    Bisogna riconoscere i meriti degli avversari quando vincono e la Roma ha dimostrato di essere superiore, almeno nella partita di sabato, rispetto alla Juve.

    Sappiamo bene, inoltre, che la classifica della Roma non corrisponde al reale valore della squadra.

    Di questo Conte ne ha tenuto conto infatti si è lamentato perché temeva la trasferta all'Olimpico.

    Detto questo, la Juve rimane favorita per la vittoria dello scudetto (il Napoli ha perso un'occasione importante domenica) ma perdere a Roma può starci.

    Saluti!

    Dario da Milano

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    1. La classifica attuale della Roma non è giusta e può anche starci. Ma la superiorità presunta dei giallorossi nella partita di sabato sera dove l'hai vista? Un primo tempo impaurito, un secondo tempo migliore (perchè la Juve è vistosamente calata e non ha giocato più) e 0-0 possibile schiodato da un gran tiro di un calciatore che doveva essere espulso, a rigor di logica e regolamento. Ma che partite vedete voi? Quelle della playstation? Cercate di imparare qualcosa, suvvia.

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    2. Univers...insisti?...e su tranquillo...è solo una partita di calcio che avete perso. Lo so che è meglio giocare uno in piu', lo so che vi rode perchè siete scesi dal piemonte con tanta sicurezza di "cantargliele quattro" e site tornati rosicando.....Relax, vincerete tutto e sarete contenti nel vostro inverno perenne..

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    3. Ah sei sempre quello di qualche post più in alto? Mammamiasantissima che faticaccia qua dentro. Spuntate tutti come funghi quando Madama perde e vi esaltate. Ah, tu continua pure a fare le finto-macumbe, che indietro ti ritorneranno prima o poi.

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  6. Cerco di spostare l'asse del discorso con un paio di considerazioni.
    Per prima cosa, c'é da dire che per due volte abbiamo incontrato squadre che avevano appena cambiato l'allenatore (Genoa e Roma), e sappiamo che di solito questo dà una scossa ai giocatori: difatti abbiamo fatto un solo punto in queste due partite. Non ci esime dalle responsabilità di aver gettato punti contro squadre fondamentalmente inferiori, ma sicuramente non si puo' dire che siamo stati fortunatissimi nella tempistica. Spero che non accada anche con l'Inter di Strama-si' Strama-no.
    In secondo luogo, al di là di sfiga, favori o torti arbitrali eccetera (cose che globalmente a mio avviso si compensano per chiunque nell'arco di un'annata), per me i punti che davvero ci mancano sono quelli casalinghi contro le due genovesi. Se non avessimo fatto vaccate in quelle due occasioni, staremmo veleggiando tranquilli a +9 sulla seconda nonostante tutte le Champions del mondo.
    Ora occorre che la squadra si dia una svegliata: mancano ancora 13 partite, e ne abbiamo parecchie piuttosto difficili fuori, tra cui lo scontro diretto. Bisogna evitare di buttar punti contro le piccole, poi é chiaro che se manco quando perdiamo il Napoli riesce ad avvicinarsi, allora diventa tutto piu' facile.

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