domenica 28 ottobre 2012

Non è il danese la soluzione

Il gol del Catania era regolare, quello della Juve si poteva annullare per fuorigioco di Bendtner. Catania – Juve è tutta qui. Il resto è una squadra bianconera in evidente involuzione. Una crisetta, o una crisi tutta intera, è inevitabile in un campionato e la Juve la sta attraversando a punteggio pieno.

Il dato vero di questa nona giornata è questo: Gervasoni permettendo, la Juve non perde il passo neppure giocando al 50 per cento delle sue possibilità. In Italia il nostro livello è troppo superiore.

Qualche sprazzo di ottimismo l'abbiamo pur visto: Vidal è tornato a livelli accettabili, Pogba non ha fatto rimpiangere troppo Marchisio, la difesa c'è, Pirlo è Pirlo.

Tuttavia sono di più gli aspetti preoccupanti. Il ritmo della manovra è quello dei tempi peggiori, la partita non è stata chiusa neppure in superiorità numerica, l'attacco continua a essere una lagna. Vincere un campionato coi gol del centrocampo è dura, vincerne due è quasi impossibile, far bella figura in Champions è una chimera.

Nella trottola delle convocazioni oggi è toccato finalmente a Bendtner, che ha spiegato con parole semplici perché finora Conte e Alessio non facessero giocare: lento e quasi bolso, ruvido di piede e apparentemente spaesato. Non sarà lui a risolvere i problemo di reparto, purtroppo. E, se è questa la sua forma ottimale, lo vedremo ben poco da qui a gennaio, quando c'è da augurarsi l'arrivo di uno vero.

Finora ci siamo potuti accontentare di Vidal capocannoniere (tra campionato e coppa: 5), ma quando si farà sul serio servirà ben altro. Marotta e Paratici sono al lavoro.

39 commenti:

  1. Ma è proprio vero che "in Italia il nostro livello è troppo superiore", oppure invece la partita di oggi è stata decisa da un paio di discutibili decisioni arbitrali, poiché "il gol del Catania era regolare" mentre invece "quello della Juve si poteva annullare per fuorigioco di Bendtner"?

    Bendtner è costato poco e nessuno ha mai preteso che fosse lui a risolvere i problemi. Marotta e Paratici dovrebbero ancora spiegarci come sia stato possibile spendere 11 milioni per Giovinco.

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  2. Simone, al di là degli evidenti errori arbitrali (condizionanti fino a un certo punto, la Juve con 3/4 di gara da giocare avrebbe potuto rimontare, già è successo a Marassi questa stagione, è nelle sue possibilità), la crisi tu dove la vedi, scusami? Solo perchè si è sprecato ancora la solita quaterna di occasioni sotto rete? Il problema dell'attaccante concreto e di valore è sempre esistito. Parliamo però con equilibrio: il Catania del ragliante Pulvirenti non si è mai fatta pericolosa e in questa trasferta ostica per tutti quanti in A da due anni almeno, abbiamo dominato il campo senza affanni e soprattutto non al massimo della condizione e abbiamo comunque meritato di vincerla così. Se avessimo finito 3-0 (o 3-1 in rimonta), invece della crisi o di Bendtner lento, avresti stra-esultato come i giornalisti che si fermano a guardare solo il risultato finale? E' gradita risposta.

    Roberto

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  3. Marotta e Paratici sono al lavoro... Dobbiamo preoccuparci? Sapranno regaparci un altro colpo geniale come la meta' di Giovinco a 11 milioni? La verita' e' che Marotta e' bravo con i parametri zero, ma quando serve una trattativa di piu' alto livello non ci siamo. Per il campionato magari basta cosi', invece per la Champions qnche se arriva un attaccante a gennaio probabilmente e' tardi.

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    1. 1) preferisresti il duo Blanc-Secco?
      2) Il problema di Giovinco è che non può essere la spalla ideale di Vucinic, ma il suo sostituto sì. Salta l'uomo e si da da fare parecchio, non mi è mai dispiaciuto tanto se non che è troppo poco concreto sotto porta (ma Matri-Quaglia-Bendtner hanno forse fatto di più?) Tanto per citare uno sulla cresta dell'onda: Insigne è tanto diverso? Ha i numerini ed è molto simile (al momento si intende, magari lui crescerà di più) eppure viene osannato.
      3) La costante si sa da lungo tempo, ci manca la punta da 20 gol, il trio di cui sopra va bene come riserva se hai un titolare fisso da 20 gol, in assenza di quello giochiamo con una riserva tutto l'anno.
      Per la cronaca io non stravedo per Giovinco, anzi, ma viste le sue uscite sarebbe il sostituto ideale di Vucinic quando non può giocare. Trovategli una spalla per favore.
      Ciao

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  4. Caro Simone,

    non sono juventino ma sono uno che ama il calcio ed alcuni sport.

    Voglio partire con un paragone reale: il Catania è più forte del Nordsjealland.

    Oggi la Juve ha vinto la partita più difficile pur non meritando secondo me perché l'annullamento del gol regolare al Catania ha condizionato l'andamento della partita.

    Alla vigilia un pareggio a Catania poteva starci, pur se sappiamo bene che la Juve va in campo sempre per i 3 punti!

    Deve far riflettere di più secondo me il pareggio ottenuto contro i modesti danesi bravi a correre ma tecnicamente modesti.

    Forse in quel caso la Juve ha mostrato di avere problemi in attacco dove manca una vera prima punta, forse basterebbe un Quagliarella in condizioni decenti e farebbe meglio di Matri e Giovinco messi insieme. Ma Quagliarella è discontinuo e non sembra quello decisivo visto prima del grave infortunio.

    Sicuramente la vittoria nello scontro diretto contro il Napoli ha confermato che la Juve rimane favorita per il campionato (pur se agevolata da errori clamorosi, e non è la prima volta) ma certamente l'assenza di un attaccante di peso potrebbe farsi sentire alla distanza.

    Ora le mie domande:

    Secondo te devono intervenire nel mercato o devono ancora credere in Quagliarella, Matri, Giovinco e Bendtner?

    Quante possibilità ha la Juve di passare il girone dopo aver buttato via 2 punti contro i modesti danesi?

    Esiste un'anti-Juve in campionato? Credi che il Napoli possa confermare di esserlo? Del resto ha perso lo scontro diretto a Torino (tante colpe a Mazzarri che puntava sullo 0-0) ma c'è sempre da giocare a Napoli.

    Saluti!

    Dario da Milano





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    1. Ciao, Dario. Ecco le mie risposte. 1) Sì, si deve intervenire sulo mercato. Gli attaccanti hanno avuto le loro occasioni e - per motivi diversi - nessuno le ha sfruttate fino in fondo. 2) Bisogna fare 7 punti in tre gare, ferma restando la vittoria con il Chelsea. 3) Napoli e Inter finora ci sono.

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  5. In Italia proprio non c'è una cultura dell'accettare gli errori, non c'è verso. Gervasoni paragonato all'arbitro inpronunciabile di Chelsea-Manchester utd è stato un fenomeno di bravura, eppure qua stiamo sempre a scomodare complotti oscuri per giustificare delle coincidenze sfortunate. Se Lodi non avesse toccato il passaggio il guardalinee avrebbe convalidato il gol, invece quel tocco l'ha mandato in confusione perchè ha pensato che a quel punto Bergessio era già avanzato. Questione di centimetri a velocità normale impossibili da giudicare come il fuorigioco millimimetrico di Bendtner anche qui ingannato dal movimento contrario a rientrare suo con quello del difensore verso la porta, sfido chiunque a velocità normale a vedere il piede oltre.
    O ci si decide a far giocare la partita mentre un arbitro controlla con la moviola se l'azione è regolare (e viste tutte le tecnologie di oggi non sarebbe poi tanto difficile) o si impara ad accettare le decisioni degli arbitri. E' tanto difficile?
    Poi sul fatto che il Catania avrebbe vinto per un gol non dato a metà primo tempo ho forti dubbi visto come ha giocato il resto della partita (senza tirare praticamene mai in porta) e la Juve ha dimostrato in questi due anni di saper rimontare ben più di un gol di svantaggio contro chiunque in Italia e perfino all'estero (vedi Chelsea) poi che gli manchi sempre quel qualcosa in più è innegabile, ma allora non parleremmo di una squadra risorta dalle ceneri di due 7 posti ma del Barcellona...
    Un saluto.

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  6. Bendtner non ha giocato male.
    Primo punto.
    Ha dato la sensazione di giocare in 11, al contrario di quando gioca Giovinco.
    Ma l' affermazione più incredibile è "impossibile vincere 2 scudetti coi goal del centrocampo".
    Scherzi vero?
    E chi lo vince ?
    Cambiassi e Zanetti o Insigne(l'unico al mondo che eguaglia Giovinco nel rapporto pompaggio dei media \ valore reale).
    IMPERA

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    1. Caro Impera, ben ritrovato. Beh, con un paio di gol in fuorigioco a partita magari lo vincono perfino Zapata, Constant, Traorè, Acerbi, Bonera, e mi fermo qui che la tastiera s'è messa a piangere... Un salutone. E speriamo di essere qui anche l'anno prossimo.
      Claudio Milan

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  7. Salto a pié pari il capitolo arbitrale (per gli appassionati del tema rimando alla partita del Chelsea) e mi concentro sul problema della juve (l'attacco).

    Secondo me abbiamo degli attaccanti discreti ma nessun top player e, tra tutti, il migliore è Vucinic. A questo punto, dato che non abbiamo un fuoriclasse e visto il livello dei ns attaccanti, si dovrebbe scegliere una coppia e farla giocare un mese insieme in modo che possano aumentare l'affiatamento: i continui cambiamenti creano solo confusione.

    Io proverei la coppia Matri - Vucinic (con Matri prima punta), ma non ne faccio una guerra di religione: è importante però imboccare una strada e seguirla! Oramai siamo a novembre e la squadra tipo dobbiamo averla!

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  8. Il dato vero di questa domenica è L'arroganza juventina che è tornata quella di sempre...un anno di serie B vi ha solo fatti stare calmi per un po ma si sa il lupo perde il pelo....Quello che ha dichiarato MAROTTA dopo catania juve ha del vomitevole, sostiene che tanto la juve avrebbe vinto ugualmente e che quindi i due episodi sono ininfluente. Se questa NON è la morte del calcio poco ci manca. Facciamo una bella cosa, assegnamo il campionato alla juve gia adesso cosi che la signora potrà dedicarsi SOLO alla champions dove FINALMENTE potrà dopo secoli vincere una partita e perlomeno facciamo si che la lotta per le altre posizioni sia regolare!! LA verità è che come al solito in italia si fanno le cose all'italiana....vi hanno tolto due scudetti e adesso si è deciso di assegnarveli nuovamente in segreteria!! cosi è se vi piace.

    Francesco

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    1. Per evocare la morte del calcio ci voglion ben altri fantasmi. Suvvia, torniamo a ragionare.

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    2. Rosicare con moderazione, prego!

      FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS

      Karl

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  9. Il calcio è morto nell' era fantasia.
    Dove obiettivamente ha vinto una squadra che mai e poi mai in assenza di Farsopoli avrebbe potuto vincere.
    E parlo del campionato, figuriamoci poi la coppa.
    Adesso si è tornata alla normalità.
    Con la Juve che domina e gli altri che piangono a torto(mille volte più evidente il rigore su Gomez di domenica scorsa rispetto al al goal tolto a Berghesio di ieri).
    E' da 100 anni che il calcio è così.
    L'unica differenza col passato è che ora la Juve è mediocre ma gli avversari inesistenti..tutto il resto è come sempre.
    E sabato vedrete quali campioni sono RAnocchia e Juan Jesus...cari indossatori...
    IMPERA

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    1. INFATTI ABBIAMO VISTO TUTTI...TRE PERE E CASA nonostante un arbitro vergognoso

      Francesco

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  10. Chiunque voglia parlare seriamente di calcio deve rispondere prima a 2 domande.
    1) Chi avrebbe vinto gli scudetti tra il 2005 e il 2011 in assenza di Farsopoli?
    Risposta : La Juve, tutti.
    2) Chi è la squadra più forte del campionato attuale?
    Risposta : Juve, di gran lunga.
    Ogni altro discorso serve solo ad alimentare i classici pianti indossatori\granata da bar...per provare a generare una nuova Farsopoli.
    Cosa altamente improbabile...vista l'esperienza acquisita..
    IMPERA

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    1. Mi rincresce correggerti IMPERA, ma al netto di Farsopoli (fra cui lo scandaloso Bertini di Juve milan 0-0) lo scudo 2004-05 sarebbe probabilmente finito sulle nostre maglie. Poi via libera alla juve fino all'eternità...
      Claudio Milan

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  11. OT. Bello vedere Impera e Claudio Milan scornarsi pure qui. Siete i benvenuti.

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    1. Grazie Simone.
      Sii ottimista. Questa juve basta e avanza. Sul top player il problema non potrebbe essere (più che il costo) l'impatto di un possibile top-ingaggio sugli umori di spogliatoio? Un caro saluto a Te e a tutti i forumisti, anche se quest'anno avrò bisogno di un binocolo per seguirvi.
      Claudio Milan

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  12. Caro Simone, anche in passato si parlava cosi...poi si è visto. A parte tutto io convengo con voi che la JUVENTUS in italia è ad oggi la squadra piu forte ma questo NON toglie l'arroganza della sua dirigenza nel commentare l'episodio di Catania, arroganza che la squadra torinese ha SEMPRE avuto da quando esiste il calcio in Italia!!!

    Francesco

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  13. IMPERA sei veramente ridicolo. quello che è venuto fuori da calciopoli è stata solo la punta dell'iceberg, fossero state intercettate le sim svizzere a quest'ora la juventus saresti andato a segiurla nelle trasferte di serie interregionale
    Francesco

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    1. no....ti sbagli....se avessero indagato e giudicato seriamente su calciopoli....avrebbero messo tutta l'interregionale al posto di tutta la serie a....ripeto tutta....perche' in serie a chi poco e chi tanto ha sfruttato un tipo di sistema che alla fine andava bene a tutti....

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  14. lo vada strillando su tutti i forum....bisogna tornare al modulo 4 3 3 ....giovinco a sx...vucinic al centro...pepe o giaccherini a dx....possibile che Conte non lo capisca ???....gradirei una risposta del dott.Stenti....

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  15. E’ MORTO IL CALCIO, MA ANCHE NO
    Errori arbitrali ce ne sono sempre stati, ce ne saranno sempre, ci sono stati anche ieri, non solo a Catania, non solo in Italia.
    Quello che cambia è che quando queste cose accadono a favore della Juventus si celebra immancabile il funerale del calcio, con strapparsi di vesti, strepiti e starnazzi da cortile; quando accadono a sfavore della Juventus o a favore di altre squadre si inneggia al ritornello de “l’arbitro può sbagliare”, de “la buonafede sempre la vince”, quando non direttamente “se lo merita, è ora che continui a pagare”; quando accadono all’estero, a Londra, per fare un esempio, si continua a giocare, palla al centro e pedalare. Tre modi diversi e opposti di vedere le cose, che marchiano il calcio, ora di morte certa, ora di vita fasulla, ora di sport imperfetto, che deve continuare ad essere giocato e, meglio, riformato (decisione FIFA di alcuni giorni fa per l’introduzione dell’occhio elettronico), ma che rimane capace di appassionare come nessun altro sport al mondo a qualsiasi latitudine.
    Quindi, no, il calcio non è morto, basta saperlo vivere correttamente, magari dando al conciliabolo dei sei – 6 - arbitri di Catania il conforto di una sana e disponibile moviola da consultare, per aiutarli a non sbagliare. (NOTA in America, NFL, la moviola ce l’hanno, si può chiamare secondo regole precise, dopo la decisione viene presa, si sbaglia anche laggiù, per carità, ma, una volta deciso, si va avanti a giocare, punto).
    Venendo alla partita, alle partite:
    la Juve ha ragione del Catania in capo ai casi che sappiamo, ma a fronte di una superiorità evidente (Buffon senza voto), soltanto (e non è un dettaglio da trascurare per la guida tecnica bianconera) non concretizzata efficacemente: Vucinic una volta ancora in ciabatte, Bendtner con evidenti limiti (ma meglio dell’ultimo Matri per applicazione), Giovinco eternamente incompiuto e smoccolante.
    L’Inter in tranquillità sul Bologna, punito al di là dei demeriti nel punteggio. I nerazzurri dimostrano cinismo ed efficacia (quella che manca alla Juve) e si dimostrano in evidente crescita, forse sono proprio loro gli antagonisti più solidi.
    Il Napoli, senza Cavani, svolge il compito senza affanni sul derelitto Chievo.
    La Lazio si dimostra immatura e incompiuta al cospetto di una Fiorentina scortata come e più della Juve dagli errori delle giacchette giallo fosforescente.
    La Roma fa e disfa e lascia alla caparbia Udinese la posta piena, anche qui con l’alibi di una direzione di gara non ineccepibile, ma senza scusanti per l’atteggiamento difensivo da consueta “vispa Teresa”.
    Coraggio, il calcio non è morto, facciamocene una ragione, anche in Italia.
    Cartesio

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  16. Francesco non meriti il mio tempo.
    Tu che dai del ridicolo a me è come Giovinco che lo dà a Vucinic o a Vidal.
    Invece di darlo al dirigente che ne ha pagato, la metà, 15 milioni.
    IMPERA

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  17. un post sulla situazione tecnica dulla juve e sulle carenze di bendtner dopo quello che è successo a catania e che rappresenta un fatto di una gravità inaudita?
    va bene il tifo ma un giornalista dovrebbe a differenza del beciero tifoso rendersi conto che siamo arrivati al punto di non ritorno. i panchinari della juve che aggrediscono entrando in campo in barba a una decina di regole la terna arbitrale fino a far annullare un gol valido demolisce completamente la misera credibilità del calcio in italia.
    Ci preoccupiamo di bendtner?

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    1. I pezzi bisogna leggerli dall'inizio, non dalla seconda riga in poi.

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  18. Simone, al di là degli evidenti errori arbitrali (condizionanti fino a un certo punto, la Juve con 3/4 di gara da giocare avrebbe potuto rimontare, già è successo a Marassi questa stagione, è nelle sue possibilità), la crisi tu dove la vedi, scusami? Solo perchè si è sprecato ancora la solita quaterna di occasioni sotto rete? Il problema dell'attaccante concreto e di valore è sempre esistito. Parliamo però con equilibrio: il Catania del ragliante Pulvirenti non si è mai fatta pericolosa e in questa trasferta ostica per tutti quanti in A da due anni almeno, abbiamo dominato il campo senza affanni e soprattutto non al massimo della condizione e abbiamo comunque meritato di vincerla così. Se avessimo finito 3-0 (o 3-1 in rimonta), invece della crisi o di Bendtner lento, avresti stra-esultato come i giornalisti che si fermano a guardare solo il risultato finale? E' gradita risposta.

    Univers/Roberto

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    1. Se segui questo blog sai che non è da Catania-Juve che dico che questa non è la squadra che conosco. L'ho scritto persino dopo Juve-Napoli.

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  19. Caro IMPERA sinceramente di NON meritare il tuo tempo me ne fotte una beata MINK*A. Detto questo tu hai la tua opinione su MOGGIOPOLI io la mia, resta il fatto che un TRIBUNALE vi ha mandato in B con penalizzazione. Le sim svizzere non sono state intercettate altrimenti te lo ripeto finivate in interregionale. far passare una telefonata di FACCHETTI a livello delle telefonate di MOGGI è semplicemente ridicolo, non lo dico IO ma lo dice NARDUCCI...poi se ti fa comodo pensarla cosi sei libero di farlo ci mancherebbe......c'è gente che crede alla fine del mondo il 21 dicembre figurati .....!!!! La serie A era uno schifo ma non puoi uniformare tutto e tutti, ci stava chi comandava e chi doveva subire e magari nel fare questo sbagliava ( vedi la fiorentina ). LA prova di quello che dico sta nel fatto che le vostre PRESUNTE grandi squadre appena mettevano il becco fuori dall'italia tornavano a casa con le pive nel sacco!!! Parli e dici AL NETTO DI FARSOPOLI....BEH al netto di MOGGIOPOLI dovreste avere 5 o 6 scudetti di meno perche quel sistema che è stato smantellato nel 2006 andava avanti MINIMO da una QUINDICINA di anni...per cui ringraziate il cielo che vi è andata bene cosi....SALUTI da chi ha fatto TRIPLETE MERITANDOLO alla grande.....se foste sportivi avreste il coraggio di riconoscerlo come io riconosco il vostrio scudetto meritato lo scorso anno e quello che vincerete quest'anno!! ma si sa la sportivita non si compera, o la si ha o no!!

    FRANCESCO

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    1. CARO FRANCESCO....quando parli di europa...informati bene e guardati meglio le statistiche....la juve di Lippi e Capello....in europa....in circa 7/8 anni ha fatto :
      vittoria champions+vittoria intercontinentale+3finali champions+1semifinale champions+1quartofinale champions+1finale coppa uefa (giocata quando in coppauefa andavano dalla seconda in poi....se poi proprio vogliamo potremmo parlare dell'arbitraggio nella finale persa con il borussia dortmund....o di quello contro il real madrid....ma questa e' un altra storia.....

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    2. scusa scordavo....sul Triplete mi piacerebbe sentire cosa ne pensa un tifoso del Barcellona...visto come gli avete scippato la semifinale....fermo restando che per quel Triplete vi siete dovuti comprare pure il Duomo di Milano con annessa Madonnina....ed ora si vedono i risultati....tecnici ed economici....alla fine avete fatto come la roma di sensi....che per vincere uno scudetto ha rischiato il fallimento.....

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  20. Certo, i fatti di Catania sono di una “gravità inaudita” e noi tutti non possiamo esimerci dal constatare come ormai il calcio sia morto e come, secondo quanto profetizzato dagli antichi Maya, la civiltà umana volga ormai al termine… Eppure, nonostante non mi restino che pochi giorni, non ho potuto fare a meno di osservare come gli esponenti della stampa non tifosa, abbiano immancabilmente ripreso a recitare a copione, come non gli capitava da un po’ di tempo, suppergiù dal 2006… Ci sta che un comico come Abatantuono sostenga in un tweet che con la “Juve si dovrebbe giocare con la Primavera”, e che alcune TV locali ne riprendano immediatamente le parole. Ci sta un po’ meno che un giornalista, solitamente non banale, come Ziliani si metta a parlare di arbitri o guardalinee “amici” di Buffon. Ci sta ancora meno che Fabio Fazio, con quella aria molle e untuosa, da prete con la tonaca cosparsa di forfora, propini il proprio sermoncino su Catania – Juve al pubblico, tanto impegnato e intelligente, della prima serata di Rai Tre. Il tutto con l’assistenza del vicedirettore de “La Stampa”… Certo, nella vita non si finisce mai di imparare e stamani me lo ha ricordato E. Gamba dalle colonne di “Repubblica”, spiegandomi che il conciliabolo attorno all'arbitro sia illegittimo a Catania, ma non a Padova, dove “si è passati da una decisione sbagliata a quella giusta, non il contrario”. Fesso io che non ci ero arrivato! Mi pare che ben prima di Natale abbiano cominciato ad allestire il solito presepe dell’Italia pulita e onesta…

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  21. ECCO LE PAROLE DI NARDUCCI:

    NARDUCCI: "FACCHETTI COME MOGGI, FALSO CLAMOROSO."

    Giuseppe Narducci è il Pm che ha scoperto Calciopoli, protagonista, insieme al collega Stefano Capuano, del processo penale di Napoli. Ha pubblicato da poco un libro dal titolo "Calciopoli, la vera storia", uscito per i tipi di Edizioni Alegre. Qualcuno si sarà sicuramente chiesto per quale motivo ribadire quanto affermato e confermato in sede processuale, rimettendo nero su bianco i punti cardine di quelle vicende. Le parole di Mario Sconcerti dell'altra sera ci hanno ricordato perché. E come ci spiega Narducci in questa intervista esclusiva che ci ha concesso, le opere di mistificazione sono sempre in agguato, in un paese dove la memoria ama smarrirsi nelle pieghe delle interpretazioni più fantasiose. Abbiamo parlato del processo di Calciopoli, di come questo abbia in qualche modo cambiato il calcio e di Maggiani, quello di Catania-Juve, che troviamo a pagina 173 del suo libro...

    La prima domanda é doverosa. Perché ha deciso di dedicare un libro all'indagine di Calciopoli? Che obiettivo aveva?

    Quello di non far cadere la memoria. L'Italia come paese soffre di un problema di amnesia e si dimentica facilmente le cose che succedono. É un aspetto grave non solo per quanto riguarda il calcio, ma che coinvolge tutti gli ambiti. L'obiettivo era quello di cercare di non far smarrire la memoria dopo che erano passati diversi anni dalle vicende. Ricalcare i fatti. Evitare una campagna di revisionismo che potesse mistificare la realtà dei fatti.

    Proprio a proposito di mistificazione, ricordo un momento del processo (per intenderci quando le cosiddette nuove intercettazioni tenevano banco su tutti i giornali) nel quale era stato necessario ribadire l'importanze di non scambiare le vittime per i carnefici. Giusto ieri sera Sconcerti ha messo sullo stesso piano la Juventus e l'Inter, Moggi e Facchetti. Che cosa ne pensa di queste affermazioni e secondo lei fanno parte di quel filone revisionista?

    Lo abbiamo detto, io e i miei colleghi, più volte nel corso del processo. Quando si fa un'operazione di questo tipo si travisano i fatti e li si fanno apparire in modo diverso da quello che realmente sono stati. L'affermazione secondo la quale tutti direbbero le stesse cose nei colloqui é un falso clamoroso. Non si fa i conti
    con la qualità delle conversazioni, che ha confermato fino a questo momento quelle che sono state le condanne. Queste conversazioni sono certamente e totalmente diverse dalle conversazioni di altre persone e di altre situazioni che non avevano nessun tipo di rilievo come illecito penale. Come hanno appunto confermato le sentenze.

    Perché é così difficile dare una notizia? É stato quasi più facile parlare del secondo filone di intercettazioni che del primo...

    L'informazione italiana cade in questi errori vistosi e non solo per quanto riguarda il giornalismo sportivo. É una tendenza che vede la progressiva scomparsa dei fatti. É un male che affligge in larga parte la nostra comunicazione. Per questo ho ritenuto opportuno ritornare a collocare le vicende in questo libro.

    E ADESSO CARI GOBBI SMETTETELA COL VOSTRO REVISIONISMO DA QUATTRO SOLDI

    FRANCESCO

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    1. Non mi addentro in un discorso in cui i sordi non vogliono sentire, ma non ti sarebbe sembrato strano se avesse ammesso di aver condotto le indagini volontariamente parzialmente? roba da denuncia della procura per falso. Lui la sua linea la deve mantenere perchè anche se i giudici gli dessero torto a lui non verrebbe imputato nulla: in Italia infatti se i giudici o i magistrati sbagliano non pagano mai... in compenso di pubblicità se ne è fatta tanta e continua tuttora a guadagnare su un caso montato ad arte per fare più rumore possibile e non danneggiare gli amici.
      Che poi il ssitema fosse marcio e tutti ci sguazzavano dentro è un altro discorso. Ma in Italia funziona così non solo nel calcio ma anche in tutto il resto.
      Ciao

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    2. e gia'....caro francesco....hai proprio ragione....facchetti non e' come moggi....il prode facchetti che invitava bergamo a passare in sede per ritirare il regalo di natale (intercettazione).....o come la storia dei rolex regalati dalla santa e casta societa' Roma(daytona oro e acciaio mica un misero dayjust).....HAI PROPRIO RAGIONE !!!

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  22. Francesco sei davvero patetico.
    Indossatore, nell' anima.
    Non ci sono speranze per gli imbecilli calcistici come te.
    La giusta ispiazione delle tue colpe e della tua incompetenza calcistico\giuridica sarà sorbirti ancora per un bel po' cambiasso, zanetti, cassano e soci...

    IMPERA

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    1. Io sono un imbecille calcistico, tu una TESTA DI CAZZO assoluta passo e chiudo

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