Per questo campionato la Juve sembra davvero troppo forte.
Finirà come con Zanardi alla Maratona di New York: ci faranno fuori perché
corriamo troppo veloci.
Gli altri sono allo sbando, ma i bianconeri sono addirittura
migliori rispetto alla scorsa stagione. Certamente migliori nei singoli, perché
se cambi De Ceglie con Asamoah il tasso si alza in automatico. Ma la vera
crescita è mentale. Lo scorso anno, proprio in questo stesso periodo, avevamo
scoperto il furore bianconero in dieci contro gli undici del Bologna. Finì in
pareggio, ma quel furore divenne la
cifra stilistica della prima Juve di Conte. Una voglia di gol che molte volte
però ci faceva diventare frenetici e ci spingeva verso la patologia del
pareggismo.
Col Chievo abbiamo visto una Juve perfettamente consapevole,
che pur tardando a trovare la via del gol (Sorrentino davvero granata dentro:
allo Stadium si trasforma in Superman) non è andata in ansia. Un atteggiamento
che riverberava sugli spalti: è stata un’attesa corale del gol. Allenatori,
giocatori, pubblico: credo che nessuno abbia temuto di finire 0-0. Solo una
questione di tempo.
Si è anche aperta una nuova era: quella della Juve di Conte
2.0. Sfruttando il non gradito vantaggio di avere una sola competizione, la
scorsa stagione aveva imposto una squadra con undici titolari. Una formazione
da snocciolare a memoria come negli anni Ottanta. Oggi si entra nell’era del
turnover. Ovvero dei 16 o 17 titolari. Il segnale più forte arriva dal fatto
che nessuno ha rimpianto Pirlo. Un’eventualità che pareva impossibile soltanto
tre mesi fa.
La crescita dei bianconeri è costante e inarrestabile.
Vediamo quanto dura. Poi, se vogliamo, soffermiamoci pure sulle pagliuzze (un
Isla ghiacciato dal debutto allo Stadium e Pogba timidino nel primo tempo), ma
nel frattempo, anche se è solo statistica, guardiamo anche le travi negli
spogliatoi altrui: non è male vedere le milanesi perdere contro due squadre a
strisce bianconere.
Adesso si tratta solo di capire a chi daranno la colpa di questo nostro primato... Dopo gli arbitri, calciopoli, il gol di Munari, le droghe di Zeman sono proprio curioso di vedere cosa si inventeranno...
RispondiEliminaUna domanda, premesso che pogba ha grosse potenzialità, ma Marrone non se la merita una possibilità in quel ruolo?
Pardon.. Muntari... :-)
EliminaSimone, condivido analisi, come sempre lucida. Credo proprio che da marzo in avanti dovrete solo pensare alla prossima stagione, ovviamente in campionato perchè la champions è un'altra storia, ma la Juve vista contro il Chelsea credo che possa tranquillamente arrivare in semifinale senza grossi problemi.
RispondiEliminaCome vedi - anche da interista - non ho problemi a riconoscere la validità di un avversario, peccato che tu sei uno dei pochi che in passato ha fatto lo stesso.
Cordialmente.
Alessandro
Grazie, Alessandro. Un po' alla volta arriveremo tutti a rispettare l'avversario e ad ammettere quando è più forte.
EliminaOcio, son passate solo 4 giornate!!! Anche Ferrara aveva cominciato alla grande ...
RispondiEliminaMi sembra ci sia troppa euforia in giro: ben venga il trittico di ferro che ci aspetta!
Non dico che la juve sia quella di 3 anni fa, ma un bagno di umiltà non fa mai male: i titoli si festeggiano SOLO quando si vincono, non prima
EliminaSaluti post-estivi a tutti!
Dopo solo 4 giornate è lecito fare gli scongiuri, ma, nel frattempo, non possiamo fare a meno di notare come il campionato sia iniziato alla grande per la Juve. Nonostante il mancato arrivo del cosiddetto "top-player", i problemi di attacco, che tanto ci hanno limitato lo scorso anno, sembrano essere stati risolti, anche se qualcosa va registrato in difesa. La rosa è certamente migliorata, mentre quelle di Inter e, soprattutto, Milan si sono certamente impoverite. Capisco meno il Napoli, che però sembra patire ancora a livello caratteriale: Mazzarri fa proclami trionfali, per poi rimangiarseli al primo stop. La Lazio sembra poter vincere, ma anche perdere con tutti.
Sono curioso (e un po' ansioso) di vedere come si comporterà Pirlo con un numero di impegni assolutamente maggiore all'anno scorso e dinanzi ad avversari che, come notava Simone, gli e ci hanno preso le misure. Pogba è stato sicuramente timido sabato sera, ma da un diciannovenne è anche lecito aspettarselo. L'unico punto interrogativo potrebbe essere rappresentato dal fatto che non disponiamo di un registra vero e proprio di riserva.
Le prossime 3 partite diranno parecchio. Intanto godiamoci il momento.
Pogba non è un regista vero e proprio alla Pirlo, ma ciò offre nuove prospettive di gioco a Conte (e Carrera). Piuttosto va intensificato l'utilizzo di Marrone al centro della difesa a tre, perché Bonucci che imposta non è proponibile. Troppi lanci lunghi e fatti con piedi non proprio di velluto. Per il resto, fa impressione la mancanza di concorrenti.
EliminaNon vorrei fare il bastian contrario né l'incontentabile, ma non so se la Juve si sia rinforzata rispetto allo scorso anno così tanto come sento troppo spesso proclamare. Certo, Asamoah è meglio di De Ceglie, ma come la mettiamo con Lucio? Inoltre, Pogba è tutto da scoprire e spero che il ManU si sia preso una cantonata lasciandolo partire a parametro zero; Isla rientra da un serio infortunio... Arriviamo a Bendtner: non mi sembra questo grande acquisto; se c'era da spendere per l'attacco, allora spendiamo bene e non compriamo tanto per comprare. Marotta mi ha un po' deluso...
RispondiEliminaDa tempo frequento 10scudetti e Simone, se ricorda altri miei interventi, sa di questa mia nota polemica :-)
Ciao, GL, ricordo. Ma non si può contestare che la rosa sia migliorata. A fronte di nessuna cessione rilevante, sono arrivati giocatori di qualità. Lucio è il quarto centrale difensivo: i titolari continuano a rimanere quelli dello scorso anno, Barzagli, Chiellini e Bonucci. Ma assente uno di loro, invece di Caceres reinventato giocano Lucio o Marrone. Soluzione migliore, no? Pogba ha 19 anni ed è praticamente al debutto, ma ha mezzi fisici e tecnici che ho visto in pochi alla sua età. Isla viene da un brutto infortunio: dagli tempo. Bendtner è il quinto attaccante, non ha sostituito nessuno quindi di per sé anche il suo saldo è positivo.
EliminaSimone, mi sono spiegato male. Non metto in dubbio che la rosa si sia migliorata, ma se dovessi quantificare questo miglioramento lo vedo in forma ridotta rispetto ad altri tifosi/giornalisti/addetti al lavoro. Su Pogba, più che sulle qualità che ha, sono dubbioso sul fatto che il ManU lo abbia lasciato andar via così, i Red Devils pochissime volte sbagliano in caso di giovani; spero che questa sia una di quelle volte ;) I miei dubbi sono principalmente 2:
Elimina1) LA DIFESA.
Certo, i titolari restano Barzagli-Bonucci-Chiellini, ma vedendo le ultime stagioni di Lucio non vedo cosa possa portare. Piuttosto Marrone, d'accordissimo e (perchè no) Masi, un giovane che mi piace molto.
2) LA PUNTA.
Per quanto riguarda Bendtner, il suo acquisto stona con il contesto soprattutto mediatico nel quale è arrivato: si è abusato della parola top-player, si è parlato di Higuain, Dzeko, Llorente e addirittura Drogba. Cercare fino all'ultimo il centravanti inamovibile e ripiegare così sulla riserva di Chamack è un po' avvilente
Buon Stenti, mi tolga una curiosità: portare lo Scudetto in mezzo al petto, non era da cafoni ?
RispondiEliminaProprio vero che il tempo è galantuomo.
Saluti,
Marcello
Infatti non approvo la scelta della Juve di metterlo lì.
EliminaIl TOP PLAYER la juve ce l'ha!!!! E' Giovinco: prestazioni folgoranti, gol a vagoni, lanci illuminanti, dialoghi di prima in velocità a iosa...
RispondiEliminaMa non si era già visto alcune stagioni fa che Giovinco può far bene solo in squadre che lottano per non retrocedere? Mah
Tenetela bassa. A Genova siete stati graziati dall'imprecisione degli avanti rossoblu, a Firenze siete stati presi a pallate. Per ora l'unica cosa certa e visibile è la consueta arroganza della vostra dirigenza.
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