Nel dopopartita, l’allenatore del Genoa, Davide Ballardini, è spietato: “La Juve non andrà in Champions”. Non so da che cosa faccia derivare le sue certezze ma, nonostante la stizza di Delneri, mi trovo d’accordo. Purtroppo.
Innanzi tutto, perché è passata un’altra giornata e la nostra posizione in classifica rimane la stessa. Mestissima: settimi. È pur vero che abbiamo guadagnato due punti sul quarto posto, ma ormai mancano soltanto sei partite e i punti in palio sono 18.
Bisogna vincerle tutte, non si scappa. Comprese la trasferta romana con la Lazio , con le pericolanti Catania, Chievo (speriamo sia già salvo ora di allora) e Parma, nonché l’ultima col Napoli che potrebbe pure giocarsi lo scudetto.
Impresa che mi pare impossibile, vista anche la prova di ieri, che pure m’è piaciuta per grinta, voglia e tenacia. Una squadra con il peggior score casalingo della serie A non può pretendere di andare in Champions: anche col Genoa due gol, che fanno 40 in 16 partite. Una media imbarazzante di due gol e mezzo a partita.
In fase difensiva c’è troppo da lavorare, per sperare in una correzione di rotta in questo scorcio di campionato. Per fortuna, ci sono anche delle gran belle prospettive, prima fra tutte un Alessandro Matri, che promette di diventare un fior di centravanti. Ieri s’è visto anche il Pepe che desiderava Delneri a inizio stagione. Per il resto, s’è allungata la striscia di partite vinte: tre a fila non si vedevano dal 2009. Ma è un risultato che più che esultare, mi fa riflettere su tutti questi mesi di anonimato.
Tocca pure constatare che azioni di Delneri sono in rialzo. Temo più per mancanza di alternative vere che per quello che sta dimostrando. Lasciarsi abbacinare da un mese positivo, dopo nove di buio pesto, sarebbe delittuoso, ma ormai non mi sorprende più nulla.
Ciao
RispondiEliminaun paio di veloci considerazioni ottimistiche da uno che di calcio non ne capisce molto:
1) la fortuna ha girato, il gol sbagliato da Floro Flores a due minuti dal termine fino a un paio di giornate fa finiva in saccoccia.
2) Del neri dopo 30 partite ha capito che cambiando modulo, anche in corso di partita, a volte si può ricavare qualcosa di buono...
3) Quelle davanti continuano a darsi il cambio (quindi a turno perdono punti) se facciamo 16 punti su 18 scommetto che si va in champions (non scommetto però che ci riusciamo).
Veniamo al futuro
ALLENATORE: Se le alternative si chiamano Gasperini o Conte vi prego teniamo Del neri che almeno ha fatto esperienza e non paghiamo un altro stipendio (o due visto il probabile esonero a metà campionato) inutilmente.
GIOCATORI: vi prego di riscattare quelli che si sono dimostrati all'altezza o che almeno meritano un secondo anno come Aquilani e Pepe(se discutono Matri e Quagliarella è meglio cambino mestiere). Spendere altri 20 milioni per un centrocampista che non è ne carne nè pesce (Tiago, Poulsen ecc.ecc.) sarebbe un delitto ancor più grave.
Io almeno la penso così.
Ciao
Andrea
Andrea, mi trovi d'accordo quasi su tutto. Spero anche sulla 3. Ovvio, però, che l'allenatore non debba chiamarsi né Gasperini né Conte. Serve qualcuno con peso internazionale che non ci sottoponga all'umiliazione di altri giocatori che rifiutano la Juve per scarso appeal.
RispondiEliminaCiao Simone, io rimango dell'idea che la maggior parte delle colpe sia della dirigenza. Dirigenza che adesso, visto il risultato di questa stagione, si appresta a scaricare tutte le colpe su Del Neri (che una parte di colpe ce le ha, sia chiaro...). Ma rimango sempre convinto che nè Guardiola nè Mourinho nè Ferguson nè chi vuoi tu, avrebbe fatto molto di più con questa rosa. Sono d'accordo con le considerazioni di Andrea, ma ribadisco anche che se gli acquisti saranno Mascherano e/o Bastos allora Marotta non capisce proprio niente.
RispondiEliminaTutto sommato mi vedo ottimista,nel senso che chi leggendo la formazione a inizio campionato sperava di centrare il quarto posto secondo me vaneggiava,l'anno scorso abbiamo preso una valanga di goal e non abbiamo investito niente in difesa.Se poi facciamo un paragone con l'anno scorso,quest'anno in più abbiamo una squadra viva combattiva,mentre l'anno scorso scivolava nella desolazione più totale di chi affrontava le partite aspettando il fischio finale.Certo è dura per chi è abituato a essere sempre protagonista accontentarsi di questo,ma dobbiamo capire che è questa la nostra dimensione attuale,dobbiamo con calma risalire la china e per farlo ci vogliono almeno tre anni,uno è già passato......
RispondiEliminaSono d'accordo con Andrea, quando afferma che si debbano riscattare Aquilani e Pepe, oltre a Quagliarella e Matri. Riguardo a quest'ultimo, mi chiedo, forse sbagliando, se sia un attaccante per questa Juve o se sia invece un attaccante da Juve... Per quel che concerne l'allenatore, i nomi di Conte e Gasperini mi intristiscono e, fermi restando i limiti dell'attuale squadra e la assoluta necessità di una rosa di alto livello, ritengo che la Juve abbia bisogno di un nome di grido, che le ridia appeal e visibilità internazionale. Tanto per perdere tempo, faccio il nome di Van Gaal e, buttandola lì come scherzo (ma non troppo...), quello di Rafa Benitez!
RispondiEliminaIo mi trovo assolutamente concorde con Ballardini: la Juventus non andrà in Champions.
RispondiEliminaLe partite non le ho viste tutte ma quasi, ed obiettivamente solo un miracolo potrebbe portare questa squadra a vincerle praticamente tutte da qui alla fine posto anche che come giustamente ricordi tu era da settembre 2009 che non infilavano tre vittorie di fila. Ora dovrebbero praticamente portare questo filotto a nove. LOL.
Non ho sentito le dichiarazioni dell'allenatore del Genoa, quindi non so con che tono le abbia rilasciate.
Ma al netto di eventuali provocazioni continuo a pensare abbia ragione lui.
Poi nel calcio ho visto succedere di tutto e anni fa proprio la Juve perse 9 punti di vantaggio sulla seconda in 9 giornate... quindi è davvero tutto possibile!
P.S.
Pepe dovrebbe essere sempre questo, ma la realtà è che partite al livello di ieri ne ha giocate due. E' un mediocre e può andar bene AL MASSIMO come panchinaro in una squadra che punta a vincere tutto. Come dovrebbe tornare ad essere la Juventus (che prima di Calciopoli, giova ricordarlo, lì faceva giocare un Pallone d'Oro non uno che, con tutto il rispetto, quest'anno non avrebbe fatto il titolare nemmeno ad Udine).
Francesco Federico Pagani
Perfettamente d'accordo con Francesco, e anche con Andrea. Abbiamo perso troppi punti per strada per poter sperare, o meritare, di andare in CL. D'accordissimo anche sull'allenatore. Basta con le scommesse, i giovani allenatori, quelli in rampa di lancio eccetera. Di Lippi non ne nasce uno ogni pié sospinto. O riusciamo ad avere un big (non credo), oppure evitiamo l'ennesima rivoluzione. Tra l'altro, i grandi allenatori di solito non chiedono rivoluzioni, ma campioni. Bastos e Mascherano sono discreti, ma non credo si possano considerare big di livello assoluto. Chiudo con una nota su Nedved: per me quest'anno avrebbe giocato titolare fisso anche senza preparazione estiva.
RispondiEliminaRumors molto affidabili mi danno Delneri sempre più saldo. Non per mancanza d'alternative sul mercato, ma perché i top guardano al "projetto" e, vedendo che non c'è, ringraziano e salutano.
RispondiEliminaCaro Simone,
RispondiEliminasono un grande appassionato di calcio di fede milanista. Leggo sempre con interesse il tuo blog: ammiro spesso (non sempre) il tuo punto di vista sul momento che vive la Juve.
Volevo sottoporti un paio di considerazioni, perché ritengo che i tifosi bianconeri e la Juve, per la storia che rappresenta, meritino di più rispetto a quanto si è visto nel dopo-calciopoli:
-dovrebbe essere interesse di tutti, tifosi juventini e non, che la Juve torni ai livelli di prima. Per la spettacolarità del campionato, per essere più competitivi in Europa, perché la Juve è sempre stata un po' la "cantera" dei giocatori della Nazionale.
-mi auguro che in Europa (Champions ed Europa League) ci arrivino le squadre che meritano un palcoscenico così importante. Spesso nelle ultime stagioni abbiamo visto squadre lottare per entrare in Europa per fare cassa e poi snobbare la competizione (Palermo docet). Questo fa male al calcio.
-Matri è un signor giocatore, lo seguo da quando - giovanissimo - giocava con maglia del Milan. Se gli sarà data fiducia e tempo diventerà un grandissimo bomber, anche in chiave Nazionale.
-spero che la Juve possa rinnovare il settore tecnico a fine stagione, a partire dall'allenatore. Temo che però, a meno che non sia Del Neri stesso a dimettersi, questo non accadrà. Costa pagare lo stipendio di 2 allenatori.
-mi è spiaciuto nel dopo-calciopoli non sentir parlare di Trapattoni come possibile allenatore. Se si voleva cercare un "traghettatore", capace di far crescere i giovani, magari uno che fosse legato ai colori bianconeri, di nome, secondo me non si poteva fare scelta migliore. E' vero che è l'allenatore dell'Irlanda ma, chissà, forse per la Juve avrebbe accettato di tornare a Torino.
-ti faccio il pronostico delle prossime partite, mi diverto molto a fare pronostici: la Viola gioca bene ed è in forma, inoltre la Juve viene da 3 vittorie (!!!) e credo che difficilmente si confermerà. Vittoria Viola. Il Catania gioca un calcio simile a quello della Juve e, a parità di motivazioni, credo che la Juve sia favorita. Con la Lazio in trasferta io scommetterei su un pareggio, magari a reti inviolate. Poi vittoria con un Chievo già salvo, pari a Parma e 1X2 con Napoli: la differenza la faranno le motivazioni delle due squadre, dunque è presto per parlarne.
-infine una nota su Melo: non è un brocco, gioca nel ruolo sbagliato. Se arrivasse Pirlo potrebbe essere il compagno di reparto perfetto. A prescindere dall'autorete nell'ultima gara, gli acquisti che mi lasciano più perplesso sono quelli di Martinez (più che altro per la cifra) e Bonucci, secondo me non all'altezza del ruolo.
Ti faccio ancora i complimenti per il blog, che continuerò a seguire.
Caro Simone, è avvilente e disperante leggere che i big rifiutano la Juve perchè la dirigenza non propone loro un progetto, qualunque esso sia. A questo punto, è legittimo chiedersi cosa ci faccia il Signor Andrea Agnelli alla guida della società. Se ci vuole propinare ancora Del Neri e acquisti del calibro di Montolivo e Gilardino è forse meglio che se ne vada. Invito che rivolgo anche ai cugini del ramo Elkann.
RispondiEliminaBuongiorno fratello juventino Stenti, riguardo al finale dell'articolo: "Lasciarsi abbacinare da un mese positivo, dopo nove di buio pesto, sarebbe delittuoso, ma ormai non mi sorprende più nulla." non ci sarebbe da stupirsi, fu così anche per l'acquisto di Felipe Melo: un mese e mezzo finali decenti che hanno fatto dimenticare un campionato mediocre...
RispondiEliminaRispondo a @Pietro, perché mi fa piacere avere un milanista così attento tra noi. Più voci e più confronto arricchiscono. Devo decidermi a scrivere anche delle altre squadre...
RispondiEliminaBe', grazie degli auguri, che da un rossonero valgono doppio. Sul pronostico non mi pronuncio, anche se la Fiorentina mi sembra una squadra indecorosa, quest'anno.
Matri è già un perno di questa Juve e concordo sulla tua previsione.
Trapattoni? Non è un traghettatore, per storia, tradizione e lignaggio. Lui e Lippi se vengono, è a titolo definitivo. Per questo, non è mai stato nominato. Ma, oggi come oggi, non vedo alternative alla riconferma di Delneri.
Melo l'ho sempre considerato un miracolato del gioco del calcio: uno come lui, in altre epoche, avrebbe guidato il pullman della Juve. In ruolo o fuori ruolo, quello è.
Il banco di prova davvero importante sarà il prossimo campionato: arrivare quarti non servirà più a nulla, dato che i posti per l'accesso alla Champions saranno 3, di cui il terzo via preliminari. Se il mondo Juventus (dirigenti, calciatori e - perchè no? - anche tifosi) vuole ambire ad insidiare le milanesi e il Napoli servirà un poderoso passo in avanti (e forse non solo uno)
RispondiEliminaNon mi ricordo chi propose l'idea (forse tyler) : Mino Raiola DG della Juve! (sono anche conscio che scatenerà le ire dei benpensanti alla Garanzini e questo mi dà gioia).
RispondiEliminaCiao Lex, si lo proposi io :) Dodici anni di Moggi ti spingono a pensare in una certa maniera. Tre di Secco anche.... E poi volevo provocare Beccantini looool
RispondiEliminaSe resta Delneri come sembra, vendiamo Krasic e Marchisio che col 442 non c'entrano niente.
Tyler, oppure mettiamo Krasic e Marchisio in condizione di rendere con quel 442. Credo che lasciare Krasic "libero" da compiti difensivi, se si mette un laterale difensivo destro più votato al contenimento, potrebbe giovare molto, così come credo che Marchisio debba poter avere più libertà di inserirsi, cosa che sa fare molto bene. Non mi propongo come il depositario della verità, potrebbe essere un'idea.
RispondiElimina@Tyler @Stenti : ieri sera sentivo Moggi e si parlava di allenatori.....è saltato fuori il nome di Guardiola e lui ha detto che al Barcellona è affiancato da un vicepresidente che è superesperto di calcio, e che non è sicuro che in Italia faccia la stessa carriera che al Barcellona. Ha anche citato l'esempio di Leonardo all'Inter e al Milan, sostenendo che al Milan con gente come Galliani e Braida che ti affiancano continuamente è diverso dall'Inter dove Moratti va allo stadio la domenica. Non so se rimarrà Del Neri o verrà chissà chi, ma una cosa è certa : anche con l'attuale dirigenza pensare in grande la vedo dura.
RispondiElimina@Lex, niente da aggiungere: concordo.
RispondiEliminaQuindi quando lo scorso anno a Ferrara affiancarono Bettega lo scopo era proprio quello di farlo comunicare con una persona addetta ai lavori?
RispondiElimina@Gianluca @Stenti : secondo me con la precedente dirigenza (Moggi + 2) Ferrara avrebbe fatto ben altra figura e certi giocatori non sarebbero mai arrivati (50 mln per 2 brasiliani Moggi non li avrebbe spesi nemmeno nei suoi peggiori incubi). Poi mi pare che i risultati dell'under21 tiano dando ragione a Ciro...
RispondiElimina@Gianluca, io Marchsio mediano non ce lo vedo. Lo vedo mezzala e quindi da 433 (e lo stesso vale per Aquilani) dove danno una mano in distruzione e possono ripartire con inserimenti. Se a Marchisio chiedi di recuperare e poi fare un'apertura non funziona imo. Il ragazzo si sbatte e quasi sempre si porta la pagnotta a casa, ma non lo vedo come trascinatore...in un'ottima Juve potrebbe essere il primo dei gregari. Krasic per me e' un attaccante esterno, difende poco e pure male. L'errore grave a mio avviso e' stato investire su due attaccanti est (il serbo e Martinez) e schierarli come ali di centrocampo.
RispondiElimina@Lex, la societa' Inter non e' quasi mai esistita. E' stata due anni Mou e due anni prima Mancini con tutti i limiti coperti da Ibra.
Hai messo il dito nella ferita: io sono un innamorato del 433 e questa squadra è in grado di sostenere questo asseto tattico, mentre Delneri, a parte le ultime uscite, è un rigidissimo 442ista (scusate il neologismo), quindi cercavo di immedesimarmi in lui e adattare i giocatori al modulo, anche se dovrebbe essere il contrario. Fedele al suo credo, col ritorno di Toni domenica a Firenze schiererà le due punte forti di testa + Krasic e Pepe
RispondiEliminaRaiola DG della Juve? Magari!
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